Aspettò che la vittima scendesse dal taxi per rapinarlo di un Rolex da 25mila euro. Su delega della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, il personale del Posto Fisso dei carabinieri Scavi Archeologici ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal gip nei confronti di Francesco Ragniolo, 37 anni.

L’uomo si è reso protagonista, su commissione, di una rapina aggravata in concorso, ad altro complice, al momento non ancora identificato, ai danni di un turista, avvenuta nei pressi dell’ingresso del sito Archeologico di Pompei di Porta Marina Inferiore.

L’arresto è il risultato di un’indagine indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata.

Dopo la denuncia della vittima, sono state controllate le immagini del circuito di videosorveglianza, che hanno emergere la colpevolezza del 37enne, specializzato proprio nei furti di orologi.

Da una meticolosa attività di analisi, dalla visione dei filmati,  e dall’ incrocio di dati acquisiti mediante lo studio dei tabulati telefonici, posti a confronto con file multimediali contenuti in un cellulare posto sotto sequestro nonché dalle numerose individuazioni fotografiche e confronti di particolari antropo-somatici eseguiti dal Reparto Speciale “Racis” carabinieri di Roma, è stato accertato che il malvivente dopo aver individuato la vittima in giro per le strade del capoluogo partenopeo, e diretto in Pompei a bordo di un taxi,  aveva iniziato unitamente al suo sodale il pedinamento, organizzato in maniera minuziosa, ed eseguito per non destare sospetti a bordo di due distinte motociclette di grossa cilindrata con volto travisato da caschi.

Giunto, il taxi in Pompei, approfittando di una distrazione della vittima, che era assieme alla propria famiglia, mantenendo tra l’altro, per mano i suoi figli minori, Ragniolo è sceso dalla propria motocicletta, e ha raggiunto la vittima alle spalle strappandogli con violenza dal polso l’orologio, marca Rolex 5508 antico del valore di circa 25.000 euro.

A causa della violenza subita e nel vano tentativo di inseguire ed afferrare i malviventi, il turista è rovinato in terra riportando la frattura di un dito del piede e diverse escoriazioni.

Il 37enne è poi risalito sulla motocicletta, condotta da un complice, ed è subito scappato in direzione Napoli.

Le indagini immediatamente avviate hanno permesso di rinvenire e quindi porre sotto sequestro, poche ore dopo la rapina, un casco utilizzato da uno dei rapinatori ed entrambe le motociclette utilizzate dai malfattori per commettere il reato, una delle quali, in particolare quella utilizzata per la fuga, trovata nel Rione Sanità, a pochi metri dall’abitazione di Ragniolo, per il quale sono così scattate le manette.

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