Pompei. Restituisce reperto rubato agli Scavi: “Chiedo umilmente scusa”
Si tratta di una pietra proveniente da una casa romana
22-01-2021 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“Due anni fa a Pompei presi arbitrariamente questa pietra da terra…è terra vostra, non mia ed è giusto che ritorni dove è stata ‘rubata’. Chiedo umilmente scusa”. Queste le parole scritte in una lettera arrivata al Comune di Pompei pochi giorni fa.
Non è la prima, volta, purtroppo, che i visitatori degli scavi hanno la malaugurata idea di trasformare i reperti archeologici nei propri personali souvenir. Ma la lettera arrivata alla Casa Comunale, scritta a mano, mostra un vero dispiacere da parte del ladro anche se non sono chiare le motivazioni che hanno spinto l'uomo, o la donna, a riconsegnare la pietra - molto probabilmente proveniente dal muro perimetrale di una casa romana - se non i morsi di un rimorso lungo due anni.
Le meraviglie di Pompei, la tomba della coppia riappare dagli scavi
Affiora rilievo funebre a dimensioni quasi reali
“Purtroppo, trafugare i reperti dalle aree archeologiche è diventata una deprecabile prassi – ha dichiarato il Sindaco Carmine Lo Sapio - Chissà quante persone si sono macchiate dello stesso crimine pensando al contrario di fare un gesto innocuo, senza rendersi però conto di fare un torto alla storia e di contribuire alla deturpazione di un patrimonio culturale immenso. Invito costoro alla redenzione e a riconsegnare a noi o direttamente alla Soprintendenza archeologica i reperti trafugati”.
Sondaggio
Risultati
