Oltre cento giorni, tre mesi e mezzi dal 22 aprile scorso quando fu disposta la chiusura di Piazza Immacolata per il caos dei parcheggiatori abusivi. Dietrofront, annunciato da tempo, dell’amministrazione, con la riapertura della storica piazza di Pompei e l’assegnazione dei 24 stalli a pagamento alla Publiparking che già gestisce il parcheggio nel resto della città.

“Dopo tanta attesa i commercianti tirano finalmente un sospiro di sollievo”, commenta Gianluca Machetti, presidente cittadino della Confesercenti. È stata proprio l’associazione di categoria dei negozianti a fare battaglia fin dal primo giorno contro la chiusura della piazza di fronte all’ingresso degli scavi. Un lungo braccio di ferro che non ha soddisfatto le intenzioni di commercianti e cittadini che quello spazio l’avrebbero voluto libero da abusivi ma anche dalla sosta a pagamento.

Se i tempi fossero stati più brevi  di sicuro la stagione estiva sarebbe stata migliore", continua Machetti che incalza sul regolamento di occupazione del suolo pubblico: "Peggio invece su questo fronte che ci lascia ancora con l’amaro in bocca. Tanti proclami ma nulla di concreto”.

Il numero uno della Confesercenti di Pompei ha già accusato “di non aver partecipato alla discussione sul regolamento”, che è stato stilato dalla I commissione consiliare “senza consultare alcuna associazione di categoria”. Per questo motivo Machetti accusa: “Prendiamo atto della incapacità dei promotori dello stesso. Il regolamento non ha seguito l’iter dovuto e per questo motivo è nullo”.


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L'annuncio della riapertura