Pompei, sbloccate le richieste di occupazione suolo pubblico
La commissione consiliare supera lo stop degli uffici comunali: “Alcuni imprenditori non hanno ricevuto risposta da mesi”
15-07-2015 | di Raffaele Perrotta
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“Un problema di interpretazione” del nuovo regolamento per l’occupazione degli spazi pubblici. Per questo motivo alcune pratiche non hanno ancora ricevuto risposta da mesi. È quanto accaduto negli uffici del comune di Pompei che hanno, di fatto, bloccato l’iniziativa degli imprenditori locali.
Sembra rivedere o risentire qualcosa che accade ormai ‘da sempre’ nella migliore tradizione normativa italiana. Il nuovo regolamento fatto, approvato dal consiglio, ma che stenta a decollare perché c’è un problema all’articolo 5. L'ultimo rigo del comma 3 prevede che l'occupazione di stalli è consentita solo nel caso in cui l'amministrazione istituisce l'isola pedonale.Tanto è bastato, al comando vigili, per bloccare le richieste pervenute.
Machetti replica a Conforti: “Informati e prendi provvedimenti”
A Pompei tiene ancora banco la questione delle richieste di occupazione di suolo pubblico, bloccate da mesi sulle scrivanie dei dirigenti
Il nodo, invece, l’avrebbe dovuto sciogliere il comma 7 dello stesso articolo che recita: “Si da la possibilità a pubblici esercizi (Bar, Ristoranti ecc.), che non hanno la disponibilità di occupare il marciapiede, di chiedere ed ottenere l' occupazione di 2 stalli destinati al parcheggio”. Di qui la lista delle strade, tutte che ruotano intorno al centro, assoggettate a questo ‘privilegio’: “via Sacra, via Lepanto (da Piazza Santuario fino ad incrocio con via Giuseppe Mazzini), via Piave, via Roma, via San Michele, via Carlo Alberto e via Colle San Bartolomeo (solo il primo tratto fino ad incrocio con via Vittorio Emanuele)”.
Per gli uomini dei caschi bianchi, che lavorano su questo tipo di pratiche, il comma 7 non migliorava ‘la negazione all’autorizzazione’ del punto 3. Problema risolto nella I commissione. Intorno al tavolo il presidente Conforti, con i consiglieri Martire, De Gennaro e Ametrano, ha convocato il dirigente Fiorenza ed il tenente Brizio, responsabile per la Municipale. “Per superare l’impasse conveniamo in commissione che l’articolo 7 è migliorativo. Nel prossimo consiglio comunale utile modifichiamo il regolamento ma, nel mentre, sblocchiamo le richieste”.
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