Pompei, scandalo abusi. Nell’elenco anche casa Sabini
L’ingegner Giuseppe Sabini, padre della consigliere comunale, è stato nella squadra di tecnici per il progetto di via Ripuaria
05-02-2016 | di Raffaele Perrotta
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
C’è anche la casa del padre della consigliera Marika Sabini nel lungo elenco degli abusi edilizi da demolire, inviato dalla segretaria comunale di Pompei Carmela Cucca agli organi competenti. I vigili urbani hanno scoperto 70 metri quadrati di tettoie ed una verandina da 2 metri quadri costruite abusivamente.
Nello specifico, all’esterno dell’appartamento di Giuseppe Sabini sono stati riscontrati 3 abusi: una tettoia di quasi 50 metri quadrati ed alta 3, sorretta da 9 travi e 5 pilastri, completa di gronda e tubo di scarico delle acque di prima pioggia. Un parapetto abusivo di un metro e mezzo ed una piccola veranda di 2 metri quadri. Inoltre, come tetto per le scale di collegamento al terrazzo superiore dell’attico sono state poste due coperture abusive di 10 e 8,55 metri quadrati.
Castellammare. Case e capannoni nei terreni della parrocchia: "Vanno demolite"
i commissari prefettizi ordinano il ripristino delle aree in via Schito
L’ingegner Giuseppe Sabini è anche nella squadra esterna che coadiuva il lavoro dell’ufficio tecnico per le opere pubbliche che il comune ha iniziato a realizzare o inserite nel piano triennale. Collabora con l’assessore Santa Cascone e per il progetto di via Ripuaria, di oltre un milione di euro è stato incaricato di supporto al responsabile unico del procedimento.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"