Pompei. Sciopero dei precari degli Scavi: “Basta, vogliamo più tutele” - FOTO
Circa 50 lavoratori hanno incrociato le braccia per chiedere maggiori tutele e più riconoscimenti
15-09-2020 | di Redazione
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Hanno incrociato le braccia perché stanchi di non essere riconosciuti come lavoratori essenziali per gli scavi di Pompei ed Ercolano.
I lavoratori di “Opera Laboratori Fiorentini” sono andati in sciopero questa mattina, creando un presidio in piazza Anfiteatro, presso il parco archeologico di Pompei.
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“Da 20 anni precari, nonostante svolgiamo servizi essenziali per le attività degli scavi – hanno spiegato i lavoratori -. Ecco perché abbiamo partecipato con rabbia e trasporto al presidio, svoltosi sotto gli occhi dei bigliettai e del personale privato assunto al posto dei nostri compagni e compagne, per effetto della esternalizzazione dei servizi”.
Ciò che chiedono i lavoratori è lo stop alla situazione di precariato, ma anche l’internalizzazione del servizio.
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