Pompei, scoperte oltre 250 bombe carta in un garage
L’uomo fabbricava ordigni, nascosti nello scantinato di un palazzo. Poteva far saltare in aria lo stabile
03-12-2016 | di Redazione
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Confezionava bombe carta in uno scantinato: una sola scintilla avrebbe potuto far saltare in aria l'intero stabile di quattro piani. É quanto la Polizia di Stato ha scoperto a Pompei dove, nel garage, ha sequestrato ben 257 bombe carta, sette bombe da mortaio, ed oltre un chilogrammo di polvere pirica.
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Gli agenti del commissariato cittadino, agli ordini del dirigente Angelo Lammanna, hanno arrestato Pietro Cacciola, pregiudicato 42enne. Era lui che fabbricava gli ordigni nello stabile con ben 16 appartamenti. Sul posto è intervenuto il personale degli artificieri della Questura di Napoli, a cui è stato affidato il materiale sequestrato dichiarandone la natura micidiale. L'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa d'esser giudicato con rito per direttissima.
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