Una discarica di circa 200 metri quadrati al cui interno c’erano rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. E’ quanto hanno ritrovato i carabinieri della Forestale e della sezione radiomobile di Torre Annunziata, coordinati dal maresciallo maggiore Antonio Russo, a seguito di un controllo effettuato il 29 ottobre scorso alla periferia di Pompei, in un’area rurale ad uso commerciale.

Denunciato un imprenditore, un 61enne originario di Pompei, ritenuto responsabile del reato di gestione, combustione e smaltimento illecito di rifiuti.

Sequestrata l’area esterna di circa 150 metri quadrati, di pertinenza di un complesso immobiliare di 5 capannoni industriali sito in via Civita. All’interno dell’area erano presenti diversi cumuli di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi di vario genere (pneumatici, materiale di risulta, materiale plastico e ferroso, bitume e altri rifiuti da classificare, ndr) derivanti presumibilmente da attività edile. Sequestrata, inoltre, un’altra area di 50 metri quadrati all'interno di uno dei capannoni, in cui vi erano sversati altri cumuli di rifiuti.

Dalle verifiche effettuate dai carabinieri, il proprietario del terreno non era in possesso di alcun titolo autorizzativo alla gestione dei rifiuti ritrovati.

(foto: repertorio)

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