Pompei, spari al ristorante. Il proprietario: "Bersaglio del raid per avere aiutato l'ex moglie"
Le parole di Polisto Ametrano del Mec. “Da tempo ricevevo pressioni per non assumerla”
26-06-2021 | di Vincenza L. Varone
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“Bersaglio del raid per avere aiutato l'ex moglie”. Così Polisto Ametrano, proprietario dell’Hotel Mec di Pompei, ha parlato della sparatoria avvenuta ieri all’interno del suo ristorante. Un 31enne di Torre Annunziata ha sparato a salve contro la struttura creando il panico tra i clienti che stavano pranzando all’interno.
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“La donna aveva risposto a un annuncio di lavoro su Facebook. Era in prova e stava per essere assunta- ha affermato Ametrano- Ma fin da subito ho ricevuto forti pressioni per non farlo. I parenti del marito, dal quale aveva divorziano, l’hanno più volte insultata. Poi hanno minacciato anche me, prima al telefono e poi venendo al mio ristorante”.
Incredulità dopo il raid di ieri mattina. “Ho vissuto malissimo questa vicenda –ha proseguito- Perché io ho avuto un atteggiamento fermo. Volevano colpire me. Il mio era solo un tentativo di aiutare una ragazza che ha avuto il primo figlio a 16 anni. Anche dopo l’attacco ho ricevuto nuove minacce”.
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