Pompei, tentata estorsione ad un assessore. Chiuse le indagini su De Martino
L’ex consigliere comunale è stato denunciato da Marra per le presunte pressioni fatte prima dello scioglimento del consiglio
04-03-2017 | di Redazione
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Gli agenti del commissariato di Pompei, agli ordini del dirigente Lamanna, hanno notificato l’avviso di chiusura di indagini all’ex consigliere Stefano De Martino, sotto inchiesta per la presunta estorsione ai danni di un altro ex dell’amministrazione Uliano, Raffaele Marra, assessore all’epoca dei fatti.
Riprendendo la vicenda, stando alla denuncia fatta dallo stesso Marra ai poliziotti, De Martino gli avrebbe chiesto 500 euro al mese fino alla fine del mandato altrimenti, In caso di diniego, avrebbe firmato le dimissioni e determinato la fine anticipata dell’assise pubblica. Cosa, quest’ultima, che è avvenuta alla fine di agosto scorso. I reati contestati dal sostituto procuratore di Torre Annunziata, Francesca Sorvillo, sono la tentata estorsione attraverso la minaccia, la calunnia e la tentata violenza privata.
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Inoltre, gli agenti hanno raccolto anche la denuncia di un altro ex consigliere di maggioranza che ha riferito di aver subito pressione sempre da De Martino. Questi avrebbe chiesto di revocare il provvedimento della Ztl a Piazza Esedra. Per questa circostanza, il pubblico ministero ha contestato il reato di violenza privata.
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