E’ tutto pronto per l’Hub Ferroviario a Pompei. 52 tra cittadini e imprenditori a breve saranno alle prese con gli espropri o meglio ‘all’opposizione del vincolo preordinato all’esproprio’, così come si legge nei documenti ufficiali della Rete Ferroviaria Italiana.

Un progetto da 33 milioni di euro che vedrà la costituzione di una nuova stazione a Pompei, un nodo di interscambio a servizio dei siti di interesse culturale e turistico dell'intero territorio, ed essendo collegato direttamente alla rete ferroviaria nazionale, consentirà al flusso turistico di raggiungere l’area direttamente con i convogli Frecciargento e Frecciarossa, evitando la sosta e il cambio attualmente necessario alle stazioni di Napoli o Salerno.

Insomma un collegamento diretto con il Parco Archeologico di Pompei e successivamente con la zona Santuario, che permetterà il recupero di vecchie arie industriali dismesse. Ma pagarne le spese saranno cittadini ed imprenditori coinvolti nell’esproprio: i documenti hanno previsto 30 giorni di tempo entro i quali sarà possibile, in forma scritta, presentare delle osservazioni riguardanti il progetto.

Un progetto, l’ennesimo, che vedrà cadere su Pompei una colata di cemento a partire da Via Plinio e che prevede l’inserimento di una nuova fermata di linea Rfi, una zona pedonale tra la nuova fermata e l’attuale Villa dei Misteri, ovviamente nuovi parcheggi con la possibilità di 142 posti auto con stalli per disabili e per bus e maggiori collegamenti con le città vicine. 


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