Pompei. Una nuova vita per due beni confiscati alla camorra
Al via i bandi per un terreno di via Ponte Izzo e per un appartamento di via Sant’Abbondio
15-11-2021 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Una nuova vita per due beni confiscati alla camorra. A Pompei sono partiti due bandi per l’affidamento di un terreno e di un appartamento.
L’appezzamento di terra è situato in via Ponte Izzo. La procedura è finalizzata all'individuazione di enti No Profit a cui concedere il bene, a titolo gratuito, con atto di concessione amministrativa. Il terreno si estende su una superficie di quasi 9500 metri quadrati ricadente in zona E (Zona agricola normale). La durata della concessione è di 9 anni, rinnovabili per altrettanti anni. Possono avanzare richiesta di concessione i seguenti soggetti: comunità, enti, associazioni culturali, di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti.
Ma c’è dell’altro. Un’altra procedura infatti, riguarda un appartamento situato al Parco Maria, in via Sant’Abbondio, confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune di Pompei quale patrimonio indisponibile e non utilizzato per fini istituzionali.
Scoperto un cunicolo in un bene confiscato. Buonajuto: "Ad Ercolano lo Stato vince sempre"
Il nascondiglio, utilizzato per custodire armi e droga, scoperto nel corso di alcuni lavori di riqualificazione
Si tratta di un appartamento al terzo piano di circa 125 metri quadrati e 19 metri quadrati di balconi, terrazzo di copertura pertinenziale di circa 144 metri quadrati e ripostiglio di 7 metri quadrati più garage pertinenziale di 35 metri quadrati. Il canone mensile di locazione, posto a base di gara, è di 994,17 euro che sarà soggetto a rivalutazione ISTAT a partire dal secondo anno di locazione e dovrà essere corrisposto anticipatamente in 12 rate mensili.
È previsto un deposito cauzionale pari volte il canone di aggiudicazione all'atto della firma del contratto di affitto. L'immobile viene locato nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con le servitù attive e passive, apparenti e non, accessori, pertinenze e diritti di qualsiasi sorta. La durata dell'affitto è di 4 anni a decorrere dalla data di stipula del relativo contratto, rinnovabile una sola volta per uguale periodo. Lo stato di manutenzione dell'immobile è quello risultante alla data di consegna dello stesso, senza che possano essere sollevate eccezioni o riserve. E’ vietata ogni variazione d'uso, nonché la sublocazione a terzi, non espressamente autorizzata dal Comune.
Le richieste dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del comune di Pompei entro il 30 novembre prossimo.
Sondaggio
Risultati
