Pompei, zona gialla: “Troppi indisciplinati, l’emergenza non è finita”
Il punto di vista dei cittadini
26-04-2021 | di Vincenza L. Varone

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Parte la zona gialla ed è subito tana libera tutti a Pompei. La città questa mattina si è svegliata nella fascia di colore a basso rischio, anche se i contagi non sono particolarmente diminuiti nelle ultime settimane in tutta la Campania. Ma pare che altri parametri hanno condotto il governo ad abbassare la soglia di allarme Coronavirus.
Ed è così che Piazza Bartolo Longo, antistante il Santuario della città Mariana, si è riempita di persone che complice un sole primaverile, non hanno esitato a passare una giornata di incredibile ‘normalità’.
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In strada ancora qualche indisciplinato che non indossa correttamente la mascherina e che fa crescere ancora di più la paura che questa zona gialla finisca molto presto: “Questa mattina già ci sono meno persone, ieri era impossibile stare qui in tranquillità, c’era molta gente. L’emergenza non è finita, bisogna continuare a rispettare le regole”.
“Siamo felici della zona gialla ma non risolverà i problemi dell’economia locale - dice arrabbiata una cittadina - per noi non è cambiato molto col passaggio di zona e non ci aspettiamo una grande ripresa per la città. In estate i turisti preferiranno il mare, certo non Pompei”.
Una situazione difficile che ha provocato l’umore affranto dei cittadini: “La nostra speranza è che i turisti arrivino ma la vediamo difficile - affermano alcuni proprietari degli stand di articoli votivi vicino il Santuario - qui almeno c’è un po’ di movimento ma nei pressi degli scavi le attività sono in ginocchio”.
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