Ponte Morandi, l’appello di Giovanni Palomba: “Non si deve dimenticare”
A Torre del Greco quattro tele per ricordare Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione a un anno dal disastro
12-08-2019 | di Marco De Rosa
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“La tragedia di Genova del 14 agosto deve rappresentare un monito e un simbolo per l’Italia intera, a non dimenticare, mai. Quel giorno Torre del Greco ha perso 4 figli. Non si può dimenticare, non si deve dimenticare. Lo chiede l’innocenza di quattro vite spezzate”.
Con queste parole il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba, ricorda i quattro ragazzi di Torre del Greco deceduti in seguito al crollo del Ponte Morandi di Genova il 14 agosto scorso. E’ passato un anno da quel giorno che ha segnato il destino di 4 famiglie torresi e provocato la morte di 43 persone.
L’amministrazione comunale di Torre del Greco, al fine di onorare, in modo solenne, la memoria di Giovani Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione ha predisposto diversi momenti nelle diverse zone della città che si articoleranno per tutta la giornata.
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Firmata, infatti, dal primo cittadino una ordinanza con la quale viene disposta – per il giorno 14 agosto - l’esposizione a mezz’asta delle bandiere su tutti gli edifici pubblici, nonché, l’invito alla cittadinanza tutta ad osservare nella stessa giornata, nei luoghi di lavoro, una pausa di silenzio dalle ore 11.36 alle ore 11.37. Prevista anche una missiva indirizzata alle 17 parrocchie della città per far squillare le campane dalle ore 11.36 alle ore 11.37.
Nel pomeriggio, a Palazzo Baronale e in piazza Santa Croce verranno esposte quattro tele raffiguranti i volti dei quattro ragazzi, mentre alle ore 19.00 una concelebrazione nella parrocchia del “Sacro cuore”, a Cappella Bianchini - presieduta dal parroco don Giuseppe Sorrentino – concluderà solennemente la giornata.
“Giovanni, Matteo, Gerardo e Antonio – ha dichiarato il primo cittadino Giovanni Palomba - continuano a vivere nei ricordi e nei pensieri non soltanto dei genitori e degli amici, a cui va la mia personale vicinanza, e, il mio più sentito cordoglio, ma anche nella vita di una città che pretende e grida giustizia. Mercoledì, sarò presente insieme alle famiglie e a quanti vorranno ricordare i nostri giovani concittadini, in aula consiliare per la celebrazione del minuto di silenzio. Un atto dovuto, per testimoniare il ricordo vivo di una comunità che non si arrende ma che continua, con decoro e dignità, il suo cammino”.
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