Dopo il grave evento del crollo del ponte Morandi a Genova, si intensificano in tutta Italia le richieste di controlli per la verifica dell’efficienza di ponti e viadotti.

Dilaga la psicosi delle ispezioni e tante sono le segnalazioni di cittadini degli eventuali stati di degrado delle strutture attraverso i social alle autorità preposte alla sicurezza. Vengono così richiesti interventi al Genio Civile, al comando dei Vigili del fuoco, agli ordini di ingegneri, architetti, geologi e soprintendenze, ma appare difficile una rapida azione di verifica sia per la scarsità dei tecnici specializzati disponibili sia per la scarsità dei fondi.

Ed ecco una proposta proveniente dal Coordinamento Provinciale di “Nuova Italia” Napoli, il Movimento Nazionale per la Sovranità di Gianni Alemanno, attraverso i suoi rappresentanti Provinciali Rosario Lopa e Alfredo Catapano che si chiedono,  in un vero e proprio spirito di collaborazione con le Forze Armate: “Visto lo stato di emergenza, perché non utilizzare il Genio delle Forze Armate? Dopo il cordoglio e il dolore per le vittime del crollo del ponte di Genova - scrivono Lopa e Catapano - è urgente e necessario monitorare e verificare la staticità dei tanti viadotti, ponti e cavalcavia presenti sulle strade della nostra Nazione, e  principalmente del Sud del Paese, visto l’imminenza del contro esodo estivo. Per queste motivazioni   abbiamo inviato una missiva al Prefetto di Napoli per sollecitare le istituzione preposte ed il Governo, proponendo, visto lo stato di emergenza, di utilizzare il Genio delle nostre Forze Armate, già specializzato per questo tipo di criticità”.

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