Pontili della Ferrovia, in arrivo 4 milioni di euro dal fondo ‘JESSICA’
Approvata la riqualificazione della zona esterna del porto di Torre Annunziata. Nel progetto il rifacimento della darsena e l’ex ecoittica
24-07-2015 | di Raffaele Perrotta

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“Finalmente possiamo ricucire la città con il mare, dando dignità alla zona a ridosso del porto abbandonata per lunghi anni”. Il commento dell’assessore all’urbanistica di Torre Annunziata, Raffaella Celone, arriva a poche ore dall’approvazione del programma JESSICA da parte degli uffici della Regione Campania.
Alla città oplontina saranno destinati quasi 4 milioni di euro per il progetto complessivo che mira a ridisegnare l’intera zona portuale: la darsena, l’ex ecoittica, via Caraccio ed, in particolare, il rifacimento del trincerone ferroviario e dei porticati.
FONDO JESSICA. Si tratta di un’iniziativa della Commissione europea realizzata con la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa. La Campania, insieme con la Sicilia e la Sardegna, ha costituito, nel dicembre 2012, il Fondo di Sviluppo Urbano di 63,8 milioni di euro.
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Il ‘Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas’, di qui l’acronimo JESSICA, mira alla realizzazione di infrastrutture urbane e portuali, riqualificazione del patrimonio storico e culturale, riconversione di aree ed edifici dismessi, sviluppo di dotazioni territoriali a servizio delle piccole e medie imprese, infrastrutture sociali, sanitarie o per l’istruzione e la formazione ed, infine, interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.
LA VICENDA TORRESE. Ad inizio ottobre 2014, il sindaco Giosuè Starita aveva annunciato la presentazione di due progetti da finanziare con i fondi Jessica. Si trattava della riqualificazione del Quadrilatero Carceri e l’area portuale esterna, appunto.
“Il 7 ottobre scorso – continua Celone – abbiamo presentato la domanda per la zona porto. È stato un lavoro lungo, durante tutti questi mesi, ma che rientra appieno nell’idea degli obiettivi previsti dal POR Campania: Sviluppo urbano e qualità della vita. L’intento è di creare una cerniera tra il centro della città e la sua risorsa principale, il mare. Per questo motivo – conclude – puntiamo a dare nuova vita ad una zona per troppo tempo abbandonata ma che può diventare nevralgica per l’intera città”.
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