Portici - Terza edizione "Befana della solidarietĂ "
Iniziativa nel 25° anniversario del messaggio di Don Peppe Diana "Per amore del mio popolo non tacerò"
08-01-2017 | di Claudio Di Giorgio
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Portici. Terza edizione della iniziativa “Befana della solidarietà dei bambini Libera Portici ”. Oltre 250 i doni distribuiti dalla “vecchietta” ai bimbi presentatisi nella sede di via Diaz. “Abbiamo voluto collegare questa befana a un messaggio come facciamo ogni anno – fa sapere il Presidente Leandro Limoccia – il messaggio di quest’anno è nel venticinquesimo anniversario della nascita del documento “Per amore del Mio Popolo” pensato e diffuso da Don Peppe Diana “ L’evento ha avuto una testimonianza di grande prestigio con la presenza di Nicola Alfiero il giornalista amico di Don Peppe Diana con il quale ha scritto il documento e che collabora con il “Collegamento contro le camorre” .
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Alfiero ha trasferito l’essenza del documento anche ai più piccoli a mò di favola e di catechesi. “Per amore del mio popolo” è un documento di fondamentale importanza che non si limita a denunciare il male della camorra ma ne mette in luce le radici e propone le possibili vie di guarigione . Contiene la descrizione della mafia camorristica e le responsabilità politiche e istituzionali ma anche l’invito alla Chiesa a farsi più “tagliente” e meno neutrale . Contiene insomma le indicazioni per costruire comunità in cui tutti contribuiscano alla libertà e dignità di ciascuno e educare i ragazzi a scegliere da che parte stare. Dalle parole di Nicola Alfiero, però, traspare rammarico e preoccupazione per l’attività della camorra ancora più che mai presente sui territori per il disfacimento delle istituzioni che ne consente l’infiltrazione, della Chiesa che non si batte in modo più coraggioso.
“Questo documento scritto 25 anni fa doveva durare poco, il tempo necessario per cominciare per superare in concreto i problemi descritti e invece siamo ancora a parlare come se fosse stato scritto ieri – spiega Nicola Alfiero - dopo tanto tempo si prendere atto che il contenuto è ancora valido, che la camorra è ancora padrona, la Chiesa è ancora lontana, la politica meno che mai per cui quella analisi fatta 25 anni fa ancora oggi purtroppo è attuale”.
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