Portici. A lezione da Paolo Nespoli alla facoltà di Agraria
L’astronauta ospite alla Reggia tra esperimenti e ricerche
26-04-2018 | di Claudio Di Giorgio
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Nel corso dell’incontro del team scientifico che ha ideato l'esperimento di «sviluppo di un apparato radicale vegetale nello spazio» con l’Astronauta Paolo Nespoli , è stato chiarito l’unico interrogativo che restava da svelare ancora .
Un esperimento che ha portato a 400 km dalla terra 27 semi di carote italiane per osservare la direzione che avrebbero preso le loro dici in assenza di gravità , in particolare per vedere se le radici sarebbero andate verso l’acqua o la soluzione nutritiva e in che direzione dal momento che sulla terra sono influenzate dalla forza di gravità .E’ stato dunque osservato che le radici emesse dai semi sono andate verso le sostanze minerali in un percorso orizzontale . Un’osservazione che potrebbe sembrare banale ai più ma che potrebbe costituire un handicap per le future coltivazioni nello spazio. Secondo la professoressa Giovanna Aronne, coordinatrice , il progetto riveste una importanza notevole perché l’esperimento ha fatto osservare il comportamento della radicazione dei semi e della loro crescita di fronte all’acqua e agli elementi nutritivi in una dimensione ambientale, per la loro interazione e i loro stimoli , assolutamente inconsueta che non è quella della Terra .
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L’esperimento sarà studiato e approfondito con ulteriori “ricerche” per arrivare verso la nascita e la crescita di piante di dimensioni e forme nuove che possano vivere e svilupparsi in ambienti particolari e limitati come quello dello spazio ma che possano anche avere ricadute positive per le coltivazioni sulla terra. Ha preso il via proprio dalla Sala Cinese della Reggia di Portici il tour di visite di Paolo Nespoli ai coordinatori scientifici degli esperimenti italiani svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) durante la missione VITA. A Portici Nespoli ha spiegato le modalità con cui si sono svolte le delicate operazioni dell’esperimento nel particolare ambiente della “stazione spaziale”. Quello nato a Portici è un esperimento cosiddetto MULTI-TROP di grande interesse e di grande impatto nell’immaginario collettivo perché rappresenta un primo passo verso il futuro a cui hanno partecipato ricercatori del Dipartimento di Agraria e studenti del Liceo Scientifico Statale Filippo Silvestri . Il progetto, unico, riguardante le piante con esperimenti di biologia vegetale ha vinto il concorso “Yiss – Youth ISS Science”, bandito dall’Agenzia Spaziale Italiana, ed è stato inviato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in occasione della missione Expedition 52/53, che ha avuto tra i protagonisti l’astronauta italiano Nespoli .
“ Le migliori idee vengono dai giovani che ci sorprendono sempre, hanno sempre qualcosa di più e questo esperimento ne è la prova – ha detto Nespoli – Con la ricerca spaziale si comprende che nella ricerca non c’è limite, e passo dopo passo si arriva lontano”.
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