Piccole e medie imprese si riconfermano la spina dorsale dell’economia europea e specialmente italiana. Lo ha ben compreso l’Unione che continua l’erogazione di fondi a sostegno di queste aziende attraverso il programma H2020. Un programma finanziario della Commissione Europea che mira a promuovere una imprenditorialità di successo e a migliorare il contesto di attività delle PMI che forniscono 75 milioni di posti di lavoro.

L’Europa ha già erogato 23 milioni di euro di cui 5 milioni sono andati alle sole aziende italiane che hanno mostrato una nuova capacità strategica di intelligente progettualità e di accesso alle richieste. Per i 28 Stati membri il programma europeo dispone di oltre 4 miliardi di euro che vengono erogati alle aziende europee attraverso un particolare sistema detto delle ‘tre fasi’. La concessione è rivolta alle PMI, ma anche alle collaborazioni con le grandi aziende italiane ed europee, alla ricerca con l’Università e alle micro imprese nonché alle startup. L’evento ha inteso mostrare le principali opportunità per le PMI europee di accesso ai finanziamenti traendo esperienza dai finanziamenti dei programmi del biennio precedente e fornire strumenti utili a comprendere le opportunità messe a disposizione dalla UE. Di tutto questo, si è parlato nel convegno svoltosi all’ENEA di Portici organizzato dal Network Enterprise Europe con il sostegno della Commissione Europea e il Patrocinio di ENEA, Regione Campania, Unioncamere Campania e Comune di Portici. Sono intervenuti tra gli altri Antonello Lapalorcia del Ministero dello Sviluppo Economico, Valeria Fascione Assessore della Regione Campania, Alberto Di Min della programmazione PMI, e il Sindaco di portici Nicola Marrone.

Sono 23 milioni in Europa le micro, piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura della crescita economica, l’occupazione, l’integrazione sociale dell’UE. Diventano determinanti per l’accesso ai fondi le capacità di presentazione dei progetti di innovazione che al momento in Europa sono 1426. Il programma H2020 ha già finanziato il biennio 2014-2015 con un budget di 540 milioni di euro e si prepara al biennio 2016-2017 con 740 milioni.

Per il sindaco Nicola Marrone: “L'Amministrazione è responsabile del territorio e quindi la nostra attenzione è massima per inserirsi nell’accesso ai fondi europei con una forte progettualità innovative, non le solite sistemazioni di strade. Quale migliore occasione peri farci accompagnare in questa possibilità dalle realtà scientifiche esistenti per una nuova occasione di rilancio del territorio”.

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