Portici, buon compleanno facoltà di Agraria
150 anni dalla fondazione di uno dei punti di riferimento più importanti per le scienze agronomiche del Mezzogiorno
09-01-2023 | di Claudio Di Giorgio
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Nella splendida cornice del Galoppatoio Reale della Reggia Borbonica di Portici si è tenuta la celebrazione del 150° anniversario della fondazione della Facoltà di Agraria.
Gli ospiti hanno partecipato ai momenti commemorativi che hanno riguardato la storia dell’Istituto dell’allora Scuola Superiore di Agricoltura dall’800 a oggi Dipartimento di Agraria. Presenti Matteo Lorito Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ex Direttore della facoltà di Agraria, Marta Schifone in rappresentanza del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Gaetano Manfredi Sindaco di Napoli, Vincenzo Cuomo Sindaco di Portici, Vincenzo De Luca Presidente della Regione Campania, Danilo Ercolini Direttore del Dipartimento di Agraria, Autorità Civili e Militari e Rappresentanti degli Studenti.
L’antica Scuola Superiore di Agricoltura di Portici oggi Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, vide la luce nel 1872, con sede all’interno della Reggia Borbonica e ha rappresentato da sempre un importante punto di riferimento per le scienze agronomiche del Mezzogiorno d’Italia, e non solo. Nel 1935 fu assunta nel complesso delle sedi universitarie dell’Università degli Studi di Napoli, poi Federico II, divenendo Facoltà di Agraria.
Dalla Reggia di Portici alla Baia di Ieranto, i tour delle giornate del Fai
Gli appuntamenti con i volontari nel week end
Numerose sono state le figure illustri di docenti che si sono succedute alle cattedre dell’Istituto e che hanno contribuito a fare grande l’istituzione. Oggi il sito universitario possiede anche una sua peculiarità come luogo in cui convivono importanti testimonianze storico-architettoniche dell’epoca borbonica e pregevoli collezioni di piante provenienti da diverse zone del mondo. Ma la facoltà inserisce accanto agli insegnamenti di base sempre nuove discipline, tutte collegate alla risoluzione dei maggiori problemi dell’agricoltura e da sempre riceve richieste di ricerche con conseguente notevole crescita testimoniata dai numeri in costante ascesa degli insegnamenti attivati, dei docenti impegnati, degli studenti iscritti e del numero dei laureati ed è al primo posto in Italia e tra i primi trenta al mondo.
Ma non basta, la Facoltà è diventata anche principale promotrice di Agritech, il Centro Nazionale per lo Sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura, un progetto che coinvolge numerose università italiane e centri di ricerca che vale 350 milioni di euro di cui 320 milioni a carico del Pnrr. La sua ampia offerta didattica comprende tra l’altro Tecnologie Alimentari, Scienze Gastronomiche Mediterranee, Viticoltura ed Enologia a cui sono collegati progetti che incassano premi.
La Scuola ha raggiunto elevati livelli nella ricerca scientifica per la qualità dei professori , ricercatori, e il miglioramento delle sue strutture , e oggi vanta oltre duemila studenti iscritti numerosi docenti, 150 ricercatori, 90 tecnici, 85 dottorandi e si impone ai più elevati livelli tra le varie università del mondo. Si celebrano dunque oggi i primi 150 anni di una storia splendida di cultura e di scienza che ha coinvolto tante generazioni di studiosi, docenti e studenti verso un meraviglioso percorso formativo dall’800 ai giorni nostri.
Per Matteo Lorito Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II non si sarebbe potuto immaginare, quanta strada avrebbe fatto quella Scuola poi Facoltà e ancora Dipartimento nei decenni successivi dalla fine dell’800 ad oggi e quanto essa abbia influito sullo sviluppo dei territori meridionali, sulla preparazione di grandi personalità scientifiche riconosciute a livello globale e per la realizzazione di opere, studi e scoperte di interesse generale e sull'economia del Paese.
Tra il pubblico anche l’attrice Nunzia Schiano e poi tutti invitati alla inaugurazione dei saloni della reggia oggetto del recente restauro e riaperti alle visite della mostra “Le forme tra terra ed evoluzione” e della Biblioteca della Facoltà contenente collezioni di 150 anni di storia.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"