Portici, caso ‘frutta marcia’. La dirigente Alfieri: “Tuteliamo la salute dei nostri allievi”
La preside del quarto circolo assicura: “Le mamme possono recarsi al centro di cottura per accertare i prodotti utilizzati”
02-02-2016 | di Claudio Di Giorgio
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“Posso assicurare che la tutela della salute, la sicurezza, l’incolumità e il benessere dei nostri allievi è in cima alle nostre attenzioni”. Dopo il caso della frutta marcia nel quarto circolo di Portici, interviene la dirigente Teresa Alfieri. “Sicuramente qualche mamma può aver trovato disdicevole se qualche pasto possa essere stato somministrato, a suo dire, a una temperatura non proprio perfetta, o qualche frutto dato ai bambini non fosse al punto giusto di maturazione ma posso garantire che si tratta di casi assolutamente più unici che rari”.
La preside riferisce che “pur non essendoci un vero e proprio organismo di controllo interno alla scuola, le insegnanti di turno ricevono lo stesso pasto dei bambini e lo consumano regolarmente per cui questo rappresenterebbe una vera garanzia per loro. Quando si è verificato qualche evento ‘lieve’ - racconta - sono stati gli stessi docenti a dirlo alla direzione che ha avvertito il personale della mensa. Le mamme, inoltre, sono autorizzate ad andare, quando lo ritengono opportuno e senza preavviso, presso il centro di cottura dei pasti per i bambini per accertare le condizioni igienico sanitarie e i prodotti utilizzati nelle preparazioni”.
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La Dirigente poi, riferendosi alla segnalazione dell’attivista Francesco Portoghese specifica: “Mi meraviglio che sia stato segnalato questo disguido tale da farne un caso mediatico da parte del signor Portoghese. Qualche mamma scontenta aveva tutte le possibilità di segnalare la cosa a questa direzione o alle insegnanti che sono presenti ai pasti dei bambini. Tra l’altro, bisognerebbe anche sapere se quella pera era stata dimenticata nella cartella”.
In merito alla preoccupazione sorta a causa della scivolosità delle mattonelle del vialetto di accesso alla scuola materna, la professoressa Alfieri ha detto: “Prima della messa in opera, avevo proposto di utilizzare mattonelle tipo cotto antiscivolo, ma il tecnico del Comune disse che costavano troppo, e mi fu fatta vedere la scheda tecnica delle attuali mattonelle da cui si rilevava che si trattava di mattonelle per esterno”.
Intanto, Portoghese fa saper che ne parlerà direttamente con gli enti preposti ai controlli.
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