Portici “città sporca”. Mazzone: “Disservizio pubblico ma colpa anche dei cittadini”
È ancora polemica sullo sversamento illegale dei rifiuti, sui progetti di riqualificazione del territorio e le condizioni del porto
06-10-2015 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“Le critiche hanno un fondamento: è oggettivo che la città sia più sporca rispetto agli standard ai quali siamo abituati”. Il consigliere Mauro Mazzone alza la voce sulla questione dello sversamento illegale dei rifiuti in alcune zone della città di Portici. “La turnazione della raccolta è cambiata ed il disservizio ricade sui cittadini. Però, proprio tra questi, ci sono ancora alcuni incivili che lasciano i sacchetti il sabato sera. Ormai i posti sono sempre gli stessi”.
Ma i problemi della raccolta non sono solo questi.
“Infatti. C’è anche tutta la questione legata alla malattia degli operatori. L’altro giorno erano ben 16 quelli che hanno chiamato dicendo che non riuscivano a scendere a lavoro perché ammalati. Ormai con i minor turni di raccolta del materiale indifferenziato, che diventa più pesante, sempre più spesso i lavoratori si mettono in malattia”.
Terra dei fuochi, Marrone: "È ora di riabilitare la nostra regione"
Il presidente del gruppo Giovani Confapi: "Campania vittima di aggressione mediatica"
Per i lavori di Corso Garibaldi? Da tempo stanno creando disservizi e traffico.
“È una responsabilità politica che ereditiamo dalla vecchia amministrazione. L’intera opera è stata cantierizzata prima delle elezioni. Poi stiamo correggendo i lavori in corso d’opera per gli errori di valutazione fatti. In definitiva, possiamo solo intervenire in maniera incisiva con una riserva a fine lavori. Non abbiamo altri strumenti”.
Molti cittadini porticesi lamentano le condizioni del porto del Granatello, soprattutto il sabato e la domenica.
“La questione dell’illuminazione è atavica. Purtroppo è scarsa e la competenza su quel tratto è della Regione Campania, non del Comune. Abbiamo fatto pressione ma la situazione è più complicata del previsto perché sull’illuminazione delle linee di costa ci sono una serie di norme che intralciano un po’ questo percorso per una questione di navigazione sicura. Inoltre, il lavoro di riqualificazione del molo di sopraflutto è inutile perché si tratta di una stradina stretta che non porta a nulla se non ad una rampa di scale dove si può scendere uno alla volta”.
Maria Vittoria Romano
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"