Portici. In barba al divieto di  distribuzione di volantini su via Leonardo Da Vinci , trasformata nuovamente in area mercatale dopo quasi tre mesi,  col ritorno del  Mercatino delle Produzioni Tipiche del Territorio, venivano offerti questa mattina ai cittadini volantini . Con essi si spiegavano  le motivazioni  di una protesta che va montando sempre più  da parte  di associazioni , piccoli creatori di artigianato locale,  piccoli agricoltori non iscritti  alle organizzazioni, contro  un atto di indirizzo politico comunale che impedisce  loro la partecipazione al mercatino.   “ Non siamo né abusivi né illegali – fa sapere Paola Di Fiore presidente della T.A.N.B.A. una delle associazioni escluse  che raccoglie artigiani di vari settori – La decisione dell’amministrazione  di estrometterci  dal mercatino della domenica  noi piccoli artigiani e produttori porterà alla sicura  fine di questo evento. Da 12 anni offriamo  le nostre creazioni che non sono quelle cinesi. Eravamo firmatari del protocollo di intesa con il Comune che prevedeva anche l’assegnazione di posti ben precisi, e ora siamo stati esclusi tutti ”. Sostengono le ragioni della protesta  degli esclusi oltre  i consiglieri del M5S che hanno presentato un loro progetto di riorganizzazione  del “mercatino” , anche il Consigliere di opposizione Franco Santomartino.   “Sua maestà Cuomo – dichiara  Santomartino -  ha deciso che  al mercato delle produzioni tipiche non possono partecipare né gli artigiani anche se presenti da 12 anni, né i produttori agricoli che non sono iscritti alle organizzazioni sindacali anche  avendo tutti i requisiti di legge. Ma questo non basta il Sindaco ha sospeso i diritti civili, pur non avendo fatto noi alcuna dichiarazione di indipendenza” . Tra i volantini distribuiti sul Viale del Mercatino compare quello prodotto dai “VERDI” che rappresenta il Sindaco Cuomo in atteggiamento napoleonico sulla dicitura  “ Deliberazione della Giunta comunale  n.46 del 6/10/2017 Un Atto D’imperio” . L’Assessore all’ambiente Maurizio Minichino rappresenta le ragioni dell’amministrazione e fa sapere:  “Bisogna riportare il mercatino all’interno  di canoni di legalità. Ci sono categorie che non possono partecipare perché non hanno nulla a che vedere  con il mercatino. Bisogna  riportarlo alle origini, alle associazioni produttrici di materiale agricolo. Intendiamo azzerare tutte le posizioni e riprendere la situazione ma con delle regole ben precise “.  Sembra tuttavia che si prospetti una apertura dell’amministrazione, lo fa sapere Paola Di Fiore che afferma  “ Abbiamo chiesto un incontro per meglio capire questa esclusione che sta facendo male solo ai cittadini di Portici”.

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"