La sagoma della donna era diventata chiara solo a pochi passi dall’ingresso della caserma. Uno dei carabinieri della stazione di Portici ha dovuto fissare per diversi secondi la sua immagine dal monitor collegato alle telecamere.

Si trattava di una donna di 57 anni che stringeva una bottiglia piena di benzina e nell’altra mano brandiva un coltello.

Quando ha iniziato a gridare, minacciando di dare fuoco alla caserma, il comandante della stazione l'ha raggiunta e con lui altri militari.

La donna era in stato di agitazione e non permetteva al comandante di avvicinarsi, a tal punto da provare a colpirlo col coltello. Ha poi mostrato un accendino puntnadolo verso la bottiglia.

Il maresciallo ha tuttavia provato a parlarle in maniera serena, con l'obiettivo di farla ragionare. Le doti di persuasione la convincono a desistere dal compiere il suo piano incendiario. 

La 57enne finisce in manette, arrestata per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, tentato incendio e possesso ingiustificato di armi. E’ ora in attesa di giudizio.

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