Portici e Libera unite per ricordare il 25 aprile
Il discorso del presidente Limoccia
26-04-2023 | di Claudio Di Giorgio
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Anche l’Associazione LIBERA Portici Collegamento contro le camorre con sede in Villa Fernandes il bene confiscato alla camorra, scende in campo per ricordare il valore della Festa della Liberazione del 25 aprile.
Nello spazio antistante l’ex Comune di Portici al Corso Garibaldi , di fronte alla lapide che ricorda fin dal 1955 i martiri, gli eroi e i caduti e tutti coloro che si immolarono per la conquista della libertà si sono radunati, cittadini , associazioni e rappresentanza dell’ ANPI l’associazione degli ex partigiani che da circa un anno sul territorio di Portici ha trovato ospitalità gratuita nella medesima sede di Libera costituendo un connubio nell’impegno di progettualità comune per la legalità e la giustizia contro tutte le mafie e contro tutte le guerre.
Il presidente di Libera Portici il Professor Leandro Limoccia ha tenuto un breve discorso commemorativo al termine del quale l’ANPI ha donato a tutti i presenti un garofano rosso che è stato successivamente depositato sotto la lapide in memoria dei caduti . Il discorso del Presidente Limoccia ha descritto la profonda motivazione della festa della Liberazione che è stato un momento di commovente condivisione collettiva sul sacrificio dei nostri padri e nonni che ci hanno regalato con il loro sacrificio libertà e democrazia.
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Il presidente di Libera ha sottolineato che ” La liberazione” che si festeggia ogni anno resta un sentimento ormai indelebile nelle coscienze, da tramandare e non disperdere e per non dimenticare i valori della Resistenza, così che il fascismo e le sue brutalità non possano mai più verificarsi riconoscendoci nel forte senso di appartenenza al nostro Paese. “ Il 25 aprile - ha esordito il Presidente Limoccia – è un cammino di libertà sui passi della Costituzione. E’ un grido di dolore che significa un NO a tutte le guerre e la tutela della Costituzione da ogni tentativo di manipolazioni e perciò bisogna promuovere la cultura della memoria . Serve un nuovo impegno : lotta alle mafie e cambiamento profondo della società, e impegnarsi per l’unità del Paese contro il disegno di autonomia differenziata che nega eguali diritti e spacca il Paese . Si auspica quindi un nuovo umanesimo disobbediente, non violento, ambientalista che trova linfa nell’innata libertà delle persone. Infine - spiega ancora il Presidente - non bisogna volgere lo sguardo dall’altra parte contro la guerra che è sempre guerra contro i civili come quella Russia Ucraina”.
Il Presidente ha pure informato che il 13 maggio presso il Galoppatoio Reale della Reggia di Portici si svolgerà un concerto di solidarietà per raccolta fondi con l’orchestra giovanile Note legali di Libera Portici e il Coro Euphoria Gospel della federazione delle Chiese Evangeliche .
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