Anche l’Associazione LIBERA Portici Collegamento contro le camorre  con sede in Villa Fernandes il bene confiscato alla camorra,   scende in campo per ricordare  il valore  della  Festa della Liberazione del 25 aprile.  

Nello spazio antistante l’ex Comune di Portici  al Corso Garibaldi , di fronte alla lapide  che ricorda  fin dal 1955  i martiri, gli eroi e i caduti  e tutti coloro che si immolarono per la conquista della libertà si sono radunati, cittadini , associazioni e rappresentanza dell’ ANPI  l’associazione  degli ex partigiani che da circa un anno sul territorio di Portici ha trovato  ospitalità  gratuita nella medesima sede di Libera costituendo un connubio  nell’impegno di progettualità comune  per la legalità e la giustizia  contro tutte le mafie e contro tutte le guerre.

Il presidente di Libera Portici il Professor Leandro Limoccia ha tenuto un breve  discorso commemorativo  al termine del quale l’ANPI ha donato a tutti i presenti   un garofano rosso  che è stato successivamente  depositato sotto la lapide in memoria dei caduti .  Il discorso del Presidente Limoccia ha descritto la profonda motivazione  della festa della Liberazione  che è stato un momento  di commovente  condivisione collettiva sul sacrificio dei nostri padri e nonni che ci hanno regalato con il loro sacrificio  libertà e democrazia.  

Il presidente di Libera ha sottolineato che  ” La liberazione” che si festeggia ogni anno  resta   un sentimento ormai indelebile nelle coscienze,  da tramandare e non disperdere e per non dimenticare i valori della Resistenza,  così che  il fascismo e le sue brutalità non possano mai più verificarsi riconoscendoci nel forte senso di appartenenza al nostro Paese. “ Il 25 aprile  -  ha esordito il Presidente Limoccia – è un cammino di libertà sui passi della Costituzione.  E’ un grido  di dolore  che significa un NO  a tutte le guerre  e la tutela  della Costituzione da  ogni tentativo di manipolazioni e perciò bisogna promuovere la cultura della memoria . Serve un nuovo impegno : lotta alle mafie  e cambiamento profondo della società, e impegnarsi per l’unità del Paese  contro il disegno di autonomia differenziata che nega eguali diritti e spacca il Paese .  Si auspica quindi un nuovo umanesimo disobbediente, non violento, ambientalista che  trova linfa  nell’innata libertà delle persone.  Infine  - spiega ancora il Presidente  - non  bisogna  volgere lo sguardo dall’altra parte contro la guerra che è sempre guerra contro i civili come quella Russia Ucraina”.

Il Presidente ha pure informato che  il 13 maggio  presso il Galoppatoio Reale  della Reggia di Portici si svolgerà un concerto di solidarietà per  raccolta fondi con l’orchestra giovanile Note legali di Libera Portici e il Coro Euphoria Gospel  della federazione delle Chiese  Evangeliche .

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