Portici, giochi ai bimbi meno fortunati. Torna la "Befana" di Libera
Il presidente del Collegamento campano Limoccia: "Donata a tutti una speciale carezza"
05-01-2016 | di Maria Vittoria Romano

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Giocattoli e dolci distiribuiti ai bambini meno fortunati del Vesuviano: questa l'iniziativa svoltasi presso il presidio "Libera" di Portici contro le camorre. Una delle volontarie del presidio - travestita da Befana - ha accompagnato tutti i bambini nella sala intitolata a Teresa Buonocore, vittima innocente della mafia, per scegliere tra i doni a disposizione.
I giocattoli sono stati raccolti durante l’intero anno: tanta la gente comune che li ha donati insieme ad abiti usati. Così oggi il presidente del Collegamento campano, Leandro Limoccia: “Il nostro intento - ha dichiarato in serata - è quello di donare un sorriso, un po’ di magia, ma soprattutto una carezza ai bambini e alle bambine. Questa è la seconda edizione della befana di Libera, ci fa molto piacere che i bimbi presenti provengano un po’ da tutti i comuni del Vesuviano”.
Presente alla "Befana" di Libera anche la dottoressa Tiziana Donniani, che ha reso possibile l’apertura della farmacia sociale all’interno della sede in Villa Fernandes. Lì si possono consegnare farmaci ogni giorno per aiutare chi, da solo, non riesce ad acquistare le medicine necessarie.
Maria Vittoria Romano
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