“La mia candidatura non era scontata- ha dichiarato oggi il candidato sindaco Iacomino durante la presentazione di Salvatore Bimonte in lista per il consiglio comunale, continua- abbiamo fatto una scelta condivisa, per la quale è stata preferita una candidatura di un’esperienza maturata già a conoscenza della macchina amministrativa e delle strategie per tirare fuori questa città dal baratro. Non c’è un euro nel bilancio, siamo in una fase di predissesto finanziario, per cui nessuno ci venga a dire che ci sono soldi per fare cose, non è vero. Sento la necessità di dire che ci sono arrivate oltre 500 segnalazioni da parte di cittadini e associazioni sulle priorità da inserire nel nostro programma. Scelta condivisa significa partecipazione cittadina. Il primo atto da sindaco sarà il mio spostamento al Macedonio Melloni, al centro della città. Perché non è possibile che la gente non possa raggiungere l’ente locale in via Campitelli per sentirsi poi rifiutato dagli uffici. Questa è una città non libera ha una cappa e ce ne dobbiamo liberare”.

Iacomino ha poi spiegato alla folla la vicenda che lega il Senatore Cuomo alla concessione della piscina comunale e del suo ruolo da “Cuom-issario” in questo anno, nel quale le situazioni, a detta del candidato, sono state gestite in modo pessimo.

Domani arriverà De Magistris con il quale stiamo condividendo scelte strategiche- spiega ancora Iacomino, continua-  perché Portici è la prima città dell’area metropolitana di cui il Presidente è De Magistris. Portici è la residenza estiva dei Borbone, è una cittadina universitaria, è un polo di ricerca. Io quando sono stato deputato per due anni ho portato fondi e assunzioni dei precari del territorio, ho fatto una legge e li ho fatti assumere tutti”. 

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