“Amare la città è liberarla dalla violenza, dall'ingiustizia a partire dalle piccole cose della vita di ogni giorno, in famiglia, a scuola, per strada come altrove”. E' questo l'impegno che accompagna tutti i volontari del centro di Ascolto Antiusura “Don Pino Puglisi” che a breve formalizzerà la sua unione con Libera. Nell'incontro che si terrà martedì 26 aprile alle ore 16, in via Diaz n. 132, il Centro dedicato a Don Puglisi diventerà un Punto di Ascolto “SOS Giustizia” di “Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Sportelli di aiuto e punti di ascolto di questo progetto attualmente sono presenti solo ad Avellino, Napoli Chiaia e Portici. Dopo circa otto anni di ascolto e sostegno a persone usurate e famiglie in difficoltà, l'inaugurazione dello sportello di aiuto segna un momento importante per l'associazionismo porticese impegnato nella lotta all'usura e al racket.
I destinatari del servizio sono le persone a rischio di usura, le vittime di usura e di estorsioni, i testimoni di giustizia e quanti sono vittime o sono anche solo a conoscenza di casi di corruzione. Al termine dell'incontro il pubblico sarà protagonista di un momento di riflessione e dibattito sulla piaga sociale del racket. “ Amare la città è liberarla dalla violenza, dall'ingiustizia a partire dalle piccole cose della vita di ogni giorno, in famiglia, a scuola, per strada come altrove”, è questo l'impegno che accompagna tutti i volontari del centro di aiuto. Per l’inaugurazione saranno presenti don Marcello Cozzi, presidente “Fondazione Interesse Uomo”, Fabio Giuliani, referente regionale “Libera” Campania, p. Giorgio Pisano, presidente Associazione Antiusura “Don Pino Puglisi”, il Sostituto Procuratore DDA Napoli dott. Ranieri, il Maggiore De Rosa – Compagnia Carabinieri Torre del Greco - gli Operatori del servizio “SOS Giustizia” della Campania.

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