Portici, il presidio Libera celebra il 25 aprile con la canzone Bella Ciao
Anche in via Diaz una piazza virtuale. Limoccia: "La festa della Liberazione è nel nostro cuore e nella mente"
25-04-2020 | di Claudio Di Giorgio
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Il tricolore esposto al balcone e alle finestre della sede di Libera Portici di via Diaz fin dall’inizio della crisi pandemica, fazzoletti dell’ANPI, fiori e fogli con frasi sulla resistenza e sulla liberazione e tante persone che intonano “Bella Ciao” tutti distanti ma uniti per festeggiare il 25 aprile anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo e per mantenere la memoria dei valori da tramandare .Anche qui come in tutta Italia una piazza virtuale per la commemorazione voluta dall'Anpi e dal Presidente di Libera Portici Leandro Limoccia.
Era il 25 Aprile 45 quando le truppe nazifasciste di occupazione si ritiravano dando inizio alla Resistenza per la libertà, e ora dopo 75 anni si celebra anche una nuova resistenza degli italiani quella per la liberazione dal “Coronavirus” che, come la guerra degli anni 40, miete migliaia di vittime innocenti.
25 Aprile. Ingresso gratuito alla Villa di Poppea
Iniziativa del Ministero della Cultura, gratis anche gli scavi di Pompei e l'antiquarium di Boscoreale
Il 25 aprile è altresì la festa in onore dei partigiani di allora che combatterono con armi da guerra , ma è anche la festa dei partigiani di oggi i medici che coraggiosamente combattono nelle corsie degli ospedali assistendo i malati catturati dal virus per evitare che li uccida. Diverse le modalità ma identico il fine .
Il 25 aprile 45 si concluse con la vittoria di una terribile guerra per la libertà e per la civiltà , in questo 25 aprile 2020 si combatte, una nuova più difficile guerra dei tempi moderni contro un nemico più pericoloso , il virus, perché straniero sconosciuto. E mentre ai combattenti di allora si affiancò la popolazione civile, oggi nella lotta al virus si affiancano ai partigiani sanitari di oggi volontari civili e militari.
“La festa della liberazione è installata nella nostra mente e nel nostro cuore. – dichiara il Presidente di Libera Leandro Limoccia - Celebrare oggi il 25 aprile vuol dire per noi esprimere il recupero dell’essenza di un nuovo umanesimo non violento che faccia della dignità e della reciprocità un linguaggio comune”.
Una festa del coraggio italiano che esponendo il tricolore e cantando l’inno di liberazione intende conservare la memoria della resistenza per custodire i valori fondamentali della Repubblica e della Libertà per le generazioni che verranno .
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"