Portici, il regista Mazzitelli ha chiuso la rassegna del cinema all'aperto
Il giovane ha appena presentato la pellicola "Era giovane e aveva gli occhi chari"
06-09-2019 | di Claudio Di Giorgio
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“ Era giovane e aveva gli occhi chiari“. E’ il film del giovane regista Porticese Giovanni Mazzitelli che ha chiuso la stagione estiva del cinema all’aperto di Portici con la presenza dell’ autore. Un film che va seguito con attenzione fino all’ultima scena per comprenderne il senso.
Ricco di una bella fotografia, girato nell’area napoletana che già di per se è una location attraente, il film piace molto per ciò che vuole dire e per il linguaggio delle immagini utilizzato . Attori bravissimi, e attrici molto belle che hanno dato un valore aggiunto all’opera e stimolato l’attenzione alla visione .
Su tutti Mario Di Fonzo principale interprete. Il film mantiene un ritmo intenso per tutta la sua durata e cattura l’attenzione dello spettatore che cerca di comprendere cosa in realtà cerchi il protagonista . Egli in effetti è alla ricerca del senso della vita e di un pezzo che manca per la propria felicità, e lo fa attraverso i suoi numerosi incontri con l’altro sesso con il quale sviluppa una forma di condivisione del suo universo provando a interpretare come debba essere vissuta la vita se in maniera estrema o in maniera cosiddetta normale.
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Per questo si trova invischiato in una serie di avvenimenti e situazioni complicate. Il senso profondo del film, e quindi il desiderio di voler comprendere da parte del protagonista come e dove arrivare, comincia a delinearsi verso la metà dell’opera nella quale c’è anche lo spazio per fantastici incontri con filosofi alieni con i quali immagina di relazionarsi. Dunque una continua ricerca del senso dell’io e della vita attraverso i tanti eventi che lo coinvolgono e i tanti rapporti con le donne che incontra, e le situazioni complicate e talvolta pericolose in cui viene ad essere coinvolto, ricordi di gioventù, la famiglia, l’approccio con il produttore, fino all’incontro con Alice la ragazza dagli occhi azzurri che salva dall’annegamento e della quale si innamora veramente fermando così quel suo continuo vagare.
Egli però non la vedrà mai più ma lei resterà per sempre un gancio sicuro cui aggrapparsi per vivere il resto della vita. Numerosi i riconoscimenti ottenuti . Il film era accompagnato dal volume scritto dallo stesso autore Giovanni Mazzitelli che approfondisce fatti e circostanza e rende ancor più accattivante il racconto .
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