“La riduzione della TARI approvata oggi è il primo passo di un percorso virtuoso. Nei prossimi anni diminuiremo in maniera significativa le tasse e le spese dell’Ente comunale”. È il primo commento del sindaco di Portici, Nicola Marrone, che ha incassato la fiducia sul delicato tema del bilancio di previsione dell’anno 2015.

Con 14 voti a favore ed i 3 contrari dell’opposizione, la maggioranza ha sostenuto compatta le scelte in tema economico dettate dal primo cittadino e dalla sua giunta. A passare il vaglio dei consiglieri anche il bilancio triennale e la relazione previsionale e programmatica. Respinti, invece, i 164 emendamenti proposti dall’opposizione.

A gravare ancora una volta sulle casse dell’Ente un ulteriore taglio di oltre 2 milioni di euro nei trasferimenti dallo Stato ai comuni. Inoltre, è stato necessario appostare in bilancio un milione di euro per coprire il disavanzo tecnico, mentre altri 2 milioni sono stati inseriti tra i crediti di dubbia esigibilità. Per garantire ai cittadini i servizi essenziali si è reso indispensabile apportare variazione all’aliquota dell’addizionale IRPEF e intervenire sulla riduzione della spesa, lasciando invariate  le altre aliquote approvate nell’esercizio precedente.

“I tagli ai trasferimenti – ha continuato Marrone – insieme alle nuove regole di armonizzazione contabile hanno costretto gli Enti locali a realizzare bilanci di previsione più aderenti alla realtà dei fatti. Ci hanno indotto anche ad un innalzamento dell’addizionale IRPEF che abbiamo bilanciato con la riduzione della tassa sui rifiuti. I problemi – conclude il sindaco – in bilancio che stiamo trovando oggi sono il frutto di una gestione passata poco attenta all’interesse pubblico”.


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