Non solo balconi e finestre  per  ballare, cantare, suonare  per   esorcizzare  la paura  del Coronavirus  ma anche  come  Chiesa  per pregare . Il bisogno di trovare momenti di raccoglimento  in un tempo  così difficile e tragico per l’umanità  non  ha limiti. Nell’impossibilità di riunirsi nelle Chiese, ogni luogo diventa appropriato per  stringersi  nella  preghiera  e nella speranza della protezione  divina .    

Così molti abitanti di via Naldi  a Portici hanno  raccolto l’iniziativa di  Marinella Candurro che abita in uno dei palazzi della strada , che consapevole di dover  rispettare i divieti di assembramento   e di  “non uscire di casa”  emanati dalle  autorità  ha pensato di rivolgersi  a  amici e conoscenti residenti   per  recitare il Rosario  utilizzando  finestre e  balconi  .  

Un appuntamento fatto attraverso i telefonini  tra le persone che si conoscono e un invito  a passare parola  da trasmettere ognuno  ai propri  cari,  amici, parenti,  e conoscenti  tutti residenti in via Naldi  . “Preghiamo insieme  anche così si diventa  comunità”  è stato l’invito della signora  Marinella che ha dato appuntamento a tutti per le  18  .

Uno spettacolo emozionante e   inusuale  quello di tanti  fedeli  fuori dai balconi,  taluni inginocchiati,  a pregare e su molti accesi  i lumuni simbolo della luce della speranza e della fede .  

Un evento in una strada dell’area mercatale della citta  in tempi normali giornalmente ricca di vita  e del  vociare  dei venditori e dei  clienti,  divenuta   in questi giorni silenziosa   e vuota  .  Nessun rumore,  nessuna  ambulanza  solo  l’eco  delle preghiere  degli abitanti   che  salivano al cielo  per chiedere la protezione  della Madonna contro il  male invisibile.    «Questa  idea  – spiega Marinella Candurro   che ha fatto anche da conduttrice nella recita del Rosario  – nasce  per riunire  tutti  coloro che vogliono condividere un  momento comunitario di preghiera  e per trovare Cristo e portarlo tra noi .  Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro ha detto  Cristo”.

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