Portici. “I prodotti campani sono i più controllati d’Italia. Bisogna sfatare questa idea della Campania terra dei fuochi. Paradossalmente è invece il territorio più sicuro grazie a una serie di meccanismi di controllo che la Regione ha messo in piedi a tutela del consumatore. Siamo molto attenti a ciò che arriva sulle nostre tavole e che si produce. Al di la di ciò che si può pensare per le storie che hanno imperversato in tutto questo tempo la Campania non è la  terra degli avvelenatori ma una terra di grande qualità che rende onore alla Campania Felix”. Lo dichiara Antonio Limone, Commissario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. L’ Ente diventa protagonista con la divulgazione del lavoro svolto e delle nuove ricerche in corso sulla salubrità degli alimenti e dei prodotti agro alimentari che si producono e si consumano in Campania.  

TOUR VERITA’ è stata chiamata questa iniziativa dalla Coldiretti Campana, che ha voluto un incontro con gli operatori dell’informazione.“Abbiamo guardato in faccia le dinamiche negative relative alle vicende di inquinamenti che ci stavano circondando – fa sapere Gennaro Masiello, Presidente della Coldiretti Campania - Abbiamo voluto raccontare al consumatore quello che è accaduto sul territorio, le speculazioni e gli attacchi che sono stati messi in campo. Siamo orgogliosi del lavoro di questo istituto che certifica ai consumatori il valore e la salubrità delle nostre produzioni”. Appassionato e diretto l’intervento del presidente Masiello che ha rilevato come sulle nostre tavole ci sia un vero e proprio “Villaggio Globale” e si è chiesto se le regole del gioco e le dinamiche siano eguali in tutta Europa e in tutto il mondo come in Italia. La risposta è negativa. Solo l’Italia può guardare negli occhi il consumatore. Masiello ha raccontato la difficile e lunga lotta iniziata 30 anni fa agli inquinanti causati dai pesticidi, al metanolo, alla BSE, alla diossina cui si è aggiunta la terra dei fuochi e a chi poteva trarre vantaggio da tutto questo. Si è messa in campo una azione di verità e trasparenza che è passata attraverso le sperimentazioni e le ricerche dell’autorevole Istituto Sperimentale che ha i mezzi e le professionalità giuste. Un primato della Campania che spesso non viene raccontato. “Guai a chi inquina il nostro territorio – tuona ancora Gennaro Masiello – non faremo sconti a nessuno nemmeno ai Comuni, né agli inquinatori e ai loro crimini ambientali. Ci siamo costituiti molte volte parte civile nei processi contro questa gente e non abbiamo timori. Così intendiamo difendere il grande patrimonio del made in Italy”.

Claudio Di Giorgio

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