“Noi non siamo ‘ricorrenzialisti’ perché questi momenti non devono essere ricordati sono nei giorni prestabiliti ma sempre”. Dopo l’apertura del nuovo sportello Antiviolenza in Villa Savonarola, l’assessore alle politiche giovanili del comune di Portici, Valentina Maisto, ha organizzato l’iniziativa in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ha aperto la manifestazione con un lungo discorso.

“Oggi è importate per noi – ha continuato Maisto – perché abbiamo riaperto il centro antiviolenza che sarà utilizzabile sempre in determinati orari. Ci saranno psicologhe, legali ma anche consulenti per il lavoro perché riteniamo fortemente che emanciparsi dalle violenze sia innanzitutto trovare una propria emancipazione sociale. Le donne, per uscire dalle violenze, devono potersi sentire uguali all’uomo e per farlo devono godere degli stessi diritti sociali e civili. Quindi ci sembra importante fornire questo supporto a 360 gradi credendo davvero che sia la prevenzione primaria necessaria a cambiare tutto prima che sia troppo tardi. Riuscire a recuperare una donna lacerata dentro ed un uomo non più educabile è difficile farlo dopo l’accaduto, dobbiamo agire prima”.

In collaborazione con l’UDI, l’assessore ha creato e diffuso volantini ed adesivi per la ricorrenza da applicare in tutti i negozi, bar e condomini. La referente dell’UDI, Annamaria Visconti ha dichiarato: “Con l’educazione ai sentimenti e all’amore si può capire quanto sia enorme la differenza tra amare e soffrire. Bisogna combattere insieme. Possiamo far capire a queste donne che la paura si vince parlando anche con un medico”.

Un altro sportello antiviolenza è quello aperto ormai già da un anno nella sede di Libera a Villa Fernandes. Anche qui le donne in difficoltà trovano un valido sostegno attraverso l’aiuto di psicologhe e medici.

Maria Vittoria Romano

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