Portici, massacrato a 16 anni per un saluto: terrore al porto del Granatello
Un cenno rivolto a una ragazza scatena la furia dell’ex fidanzato: il branco lo pesta e lo sfigura
09-06-2025 | di Redazione

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Ancora violenza tra adolescenti nel Napoletano. Dopo la tragedia di Varcaturo, anche il weekend appena trascorso si chiude con un episodio di brutale aggressione: teatro della violenza, questa volta, il porticciolo del Granatello a Portici.
Ciro, 16 anni, affetto da una disabilità legata a una malattia genetica, si trovava domenica sera con un gruppo di amici per trascorrere qualche ora in tranquillità. Un gesto semplice, un saluto rivolto a una coetanea, è bastato a scatenare la furia cieca dell’ex fidanzato della ragazza, un altro sedicenne, che si è avventato su di lui spalleggiato da alcuni amici.
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Il giovane è stato colpito con un violento pugno in pieno volto, mentre gli amici del branco impedivano qualsiasi tentativo di difesa da parte del gruppo di Ciro. L’aggressione è avvenuta in pochi secondi, ma ha lasciato segni pesantissimi: il ragazzo ha riportato una profonda ferita sotto l’occhio — per la quale sono stati necessari dieci punti di sutura — e diverse fratture al volto. Attualmente è ricoverato all’ospedale Maresca di Torre del Greco, ma i medici valutano un trasferimento al Cardarelli o all’Ospedale del Mare per un delicato intervento chirurgico maxillo-facciale.
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area del porto, la Polizia Municipale e la Polizia di Stato sono riuscite a identificare rapidamente l’aggressore, che dovrà ora rispondere di quanto accaduto. I familiari chiedono giustizia e invocano pene severe.
(foto: Francesco Emilio Borrelli)
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