“In relazione alla questione dell'aumento dell'indennità del Sindaco di Portici, dei componenti della giunta e dei consiglieri comunali- spiega il consigliere Mauro Mazzone, continua- Mdp-Articolo 1 invita il Sindaco stesso a rivedere immediatamente questa inconcepibile iniziativa, che rappresenta un vero e proprio schiaffo ai cittadini di Portici. I soldi dei contribuenti devono essere utilizzati per migliorare i servizi, sempre più scadenti, e non per aumentare le indennità”.

Si tratta di una determina dirigenziale registrata il 28 Agosto 2017 nella quale sono state riviste tutte le indennità lorde, partendo da quella del Sindaco che si é visto aumentare lo stipendio da 3.830,04 a 4.340,72€, il Vice Sindaco da 2.872,53 a 3.255,54€, gli Assessori e il Presidente del Consiglio da 2.298,02 a 2.604,43€ al mese. Per i consiglieri comunali, bisogna precisare che essi non percepiscono uno stipendio ma un gettone di presenza ogni volta che partecipano ad una commissione o ad un consiglio comunale. Il costo massimo per un consigliere, qualora dovesse usufruire di tutti i gettoni di presenza, passa da 957,51 a 1.085,18€. Questo è quanto previsto dalla legge, dunque legittimo ma seppur previsto dalla norma, l’applicazione della stessa non era obbligatoria ma discrezionale.

La polemica, tuttavia, infuria da parte delle opposizioni che propongono l'eliminazione di tale provvedimento.

“Per quanto mi riguarda, annuncio fin da ora la mia rinuncia all’aumento- dichiara Mauro Mazzone, continua- Non resteremo in silenzio su questa vicenda vergognosa. Sin dal prossimo consiglio comunale proporrò un ordine del giorno che impegni il Sindaco a far ritirare la determinazione dirigenziale che aumenta le indennità, per non infliggere ai cittadini porticesi una ulteriore mortificazione”.

Il Movimento 5 Stelle, ragionando sui costi della politica e sulla possibilità di risparmiare per offrire migliori servizi ai cittadini proporrà in consiglio comunale l'azzeramento del gettone di presenza, l’azzeramento dell’aumento del 10% per gli stipendi del Sindaco, Vicesindaco, Assessori e Presidente del consiglio e lo spostamento di queste risorse su voci di bilancio per l’aiuto a famiglie in difficoltà, per dare risorse alle scuole e un sostegno alla Protezione Civile.

“Risparmiare sui costi della politica è possibile- spiega il consigliere Alessandro Caramiello, continua- per i 24 consiglieri comunali è stato previsto un impegno di spesa per tutto il 2018 di 299.509,68€ . Incominciamo con il ridurre, fino anche ad azzerare, il gettone di presenza in modo da risparmiare da subito quasi 300.000 Euro in un anno a cui aggiungere il 10% dello stipendio del Sindaco, Vicesindaco, Assessori e Presidente del consiglio pari a circa 15.469,44€. Una montagna di soldi da rendere disponibile per le famiglie in difficoltà, per le scuole e per la protezione civile”.

 

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