Portici, mercato coperto: “Uno scandalo che dura 30 anni”
L’area di via Arlotta è diventata ricettacolo di rifiuti, magazzino abusivo per ambulanti e covo per tossicodipendenti
14-10-2015 | di Claudio Di Giorgio
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“Occorre un intervento immediato. Stento a credere a quanto ho visto stamattina”. È l’allarme del consigliere Mauro Mazzone sulla questione del mercato coperto di Portici dopo il blitz delle forze dell’ordine. Lo spazio di via Arlotta è diventato un magazzino abusivo per gli ambulanti, con pareti murate e recintate quasi come box privati, con muri imbrattati e rifiuti ovunque, tanto da sollevare un odore nauseabondo.
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Una situazione indecorosa a due passi dal duomo di San Ciro, nel cuore del centro storico della città della reggia che immagina e programma incrementi turistici, commerciali e organizza meeting internazionali.
“Da presidente della commissione consiliare ho convocato subito l’assessore ai lavori pubblici, Zampino, e l’assessore al commercio, Picardi – ha continuato Mazzone – Questo non è un semplice abuso, ma pone il tema più generale della presenza dello Stato in quella zona. Non ci fermeremo anzi poniamo con forza il tema di una valorizzazione di quella struttura che ormai da troppi anni è in balia di chiunque”.
Una domanda sorge: chi pagherà per il grave errore di progettazione che non ha previsto entrate e uscite di sicurezza lasciando così la struttura inutilizzata?
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