Portici. Si intensificano le “visite” dei big della politica nazionale  negli ultimi giorni di campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Cuomo. E’ stata la volta dell’onorevole Andrea Orlando, Ministro della Giustizia della Repubblica ospitato nella sede del PD di via Libertà. Presenti all’evento il segretario cittadino del PD  Amedeo Cortese e l’avvocato Rosaria Cugia, militante e attivista del Pd locale.

Tanti i temi posti sul tavolo dall’ex Sindaco Cuomo, temi  peraltro già noti per averli declinati molte volte  nei tanti  incontri con i cittadini dalla pulizia delle strade  al lungomare, alla Giustizia sociale, all’efficienza della macchina amministrativa, al Granatello e tanto altro ma questa volta con uno speciale filo conduttore  la Giustizia e Legalità.

“La camorra sta rialzando la testa - ha dichiarato il Ministro Orlando - ha bisogno di esercitare un potere intimidatorio per spaventare le persone, e riaffermare il proprio dominio sui territori, perciò abbiamo bisogno di amministratori che abbiano la schiena dritta, autonomia di giudizio e che non devono dire grazie a nessuno, e Cuomo è una di queste persone”.

Orlando lascia intravedere uno scenario economico politico non pensato fino a questo momento   spiegando  che oggi si gioca una partita che può ridare ordine a quella che ormai è un’area unica, la provincia di Napoli divenuta la più grande metropoli che si affaccia sul  mediterraneo. Questa realtà ha bisogno di leadership e non si esclude che Cuomo per l’autorevolezza che si è costruito in questi anni  possa divenire punto di riferimento di un’are più vasta in cui Portici può diventare una delle polarità di sviluppo dell’area metropolitana e non rimanere la periferia di Napoli.

Poi arriva quello che lo stesso Orlando  definisce “uno spot personale” e dichiara  in anteprima nazionale: “Ho intenzione di trasformare assieme le persone che mi hanno sostenuto alla primarie in un movimento che stia dentro il PD ma che mette assieme persone anche non iscritte al PD perché sono convinto che bisogna ricostruire  un rapporto con la società che il PD da solo oggi non riesce a  ricostruire”.

Nasce dunque l’anteprima di un nuovo partito? Una nuova scissione del PD? Soltanto una corrente? Il Partito Democratico è avvisato.

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