Prodotti ittici non tracciabili nell'area mercatale di Portici, nei guai una pescheria e un venditore ambulante. Sequestrati 50 kg tra pesci, molluschi e crostacei, per cui è stata disposta l’immediata distruzione, considerando proprio la mancanza di qualsivoglia garanzia informativa per il consumatore.

Prosegue costante, nell’area Vesuviana, l’attività di contrasto della Guardia Costiera alle pratiche illecite perpetrate lungo le filiere commerciali dei prodotti ittici. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 27 aprile 2023, sotto il coordinamento del 4° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Campania, personale della Capitaneria di Porto di Torre del Greco e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Portici, nell’ambito delle consuete ed istituzionali attività di vigilanza e controllo sulla commercializzazione dei prodotti della pesca, a tutela dei consumatori, ha provveduto ad ispezionare diverse attività commerciali operanti nell’area mercatale d Portici.

Nel corso dei controlli, sono state accertate e contestate, a carico di una pescheria e di un venditore ambulante, alcune gravi infrazioni alla vigente normativa sovranazionale, in materia di etichettatura e tracciabilità del prodotto ittico messo in vendita.

Complessivamente, sono state elevate sanzioni per un importo di 3.000,00 Euro (1.500,00 Euro ad operatore) e si è proceduto al sequestro amministrativo di circa 50 kg., tra pesci, molluschi e crostacei, per i quali è stata disposta l’immediata distruzione, considerando proprio la mancanza di qualsivoglia garanzia informativa per il consumatore.

Le attività di vigilanza e controllo sulle filiere ittiche costituiscono un impegno costante della Guardia Costiera, per assicurare il rispetto delle norme di etichettatura e tracciabilità, in tutte le fasi della commercializzazione.

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