Portici, Regione conferma: 'Waterfront' fuori dai fondi europei
Marrone: "Città stia tranquilla". Cortese, segretario Pd: "Questa Amministrazione è una iattura"
17-03-2016 | di Maria Vittoria Romano
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La Regione Campania ha confermato che il progetto "Waterfront" è fuori dai fondi europei. L'Anac, guidata dal magistrato Raffaele Cantone, ha richiesto alla Regione di ricostruire tutti gli step della vicenda, partendo dall'appalto affidato alla ditta Nuova Tirrenia e poi subito revocato. I lavori inziati dalla ditta erano stati svolti su territorio demaniale, non ancora comunale, e che poco tempo fa è stato sequestrato. A causa dei fondi spesi per lavori mai svolti, qualche giorno fa sono intervenute in merito alla questione l'Anac, la capitaneria di porto e la guardia di finanza ed alla fine dei controlli, il Dirigente incaricato dalla Giunta regionale ha confermato l'esistenza di un 'buco' nella spesa.
Il sindaco di Portici Nicola Marrone ha dichiarato: “Riguardo ai rapporti con l’Anac ribadiamo che tutte le informazioni sono state compiutamente fornite all’Autorità, ed in particolare quelle relative all’errore di calcolo del primo stato di avanzamento dei lavori da parte dei tecnici comunali. Non sono mai state in discussione le procedure d’appalto, peraltro vagliate positivamente dalla magistratura amministrativa. Inoltre, non si riscontrano nella vicenda elementi che possano giustificare una risoluzione contrattuale. Stiano quindi tutti tranquilli, soprattutto i cittadini. Il lungomare verrà realizzato nel pieno rispetto delle regole procedurali”.
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Mentre il sindaco rassicura che l'opera verrà svolta, grandi dubbi sussistono nelle opposizioni. Il segretario del PD di Portici, Amedeo Cortese, ha espresso il suo rammarico nei confronti dell'ennesima opera incompiuta: "Le ultime notizie che giungono dalla Regione sulle risorse destinate al waterfront sono emblematiche del fallimento di questa classe politica. Prima ha pagato per lavori mai realizzati (scatenando l'inchiesta della Procura) poi ne ha richiesto la restituzione alla ditta, non potendo così rendicontare alla Regione e mettendo a rischio il progetto che non ha copertura economica. Un pasticcio enorme con annessi danni erariali consistenti. Il Waterfront lo realizzeremo con una nuova classe politica che, superata quella attuale, si misurerà nella correttezza dell'agire politico ed amministrativo. Questi personaggi hanno fatto danni enormi e saranno ricordati dalla Città come una vera e propria iattura".
Maria Vittoria Romano
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