Portici, stele in memoria di mamma coraggio Teresa Buonocore
Cerimonia al cimitero per ricordare la donna che fu uccisa dopo aver denunciato i pedofili della figlia
21-09-2018 | di Claudio Di Giorgio
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Celebrazione questa mattina nel cimitero di Portici e scoperta di una stele commemorativa nell’ottavo anniversario della morte di Teresa Buonocore, la “mamma coraggio” che fu uccisa per avere denunziato un orco che aveva abusato di due minorenni, tra cui una delle sue figlie. Una cerimonia sobria ma intensa e sentita cui hanno presenziato autorità civili, militari studenti e cittadini. “Giustizia è stata fatta - ha dichiarato Franco Roberti, assessore regionale alla sicurezza ed ex magistrato della DDA, - perchè i colpevoli sono stati individuati, ma non abbiamo dato ancora giustizia a Teresa e alla sua famiglia perché giustizia vuole dire anche evitare che cose così terribili accadano. E questo è un compito primario delle istituzioni”.
Il Sindaco Vincenzo Cuomo ha rappresentato il sentimento della comunità porticese rilevando quanto la città di Portici abbia voluto avere qualcosa di tangibile che quotidianamente ricordi l’esempio che ha rappresentato Teresa Buonocore. L’esempio che ora sarà ricordato anche attraverso la stele scoperta nel cimitero e che nella città induce a una solidarietà ampia perché intorno a questa vicenda, spiega, tantissime persone si sono sentite più che indignate, addolorate. "Vogliamo ricordare Teresa, una persona dolce, solare che splenderà tutte le volte che il sole picchierà su questa stele e che ci sorriderà dall’alto e ci guarderà con fiducia con rispetto e soprattutto con amore” ha detto il sindaco Cuomo.
Dopo gli onori militari don Tonino Palmese ha concluso la cerimonia affidando il ricordo di Teresa Buonocore alla lettura di un passo del noto artista Roberto Benigni. “Non dobbiamo avere paura nemmeno della morte. E' più rischioso nascere che morire. Saltate dentro l’esistenza ora, qui, perché se non trovate niente ora non troverete niente più. E allora dobbiamo dire si alla vita, un si talmente pieno che sia capace di arginare tutti i no. Forse Teresa è morta non solo per avere trovato quei bastardi sulla via, ma perché noi non siamo stati abbastanza vivi”.
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