Genitori, politici e attivisti del Movimento 5 Stelle questa mattina davanti all’entrata di via Campitelli del Comune di Portici per manifestare su due importanti nodi ancora irrisolti dalle amministrazioni da quasi 4 anni, che vanno ad aggravare sempre più il sistema scolastico locale ormai al collasso: l’aumento del ticket mensa, con un incremento di circa il 40%, e la precaria agibilità degli edifici scolastici sempre più fatiscenti, in particolare il quarto circolo, con quattro aule inutilizzabili e alunni costretti a turnazioni.

Una delegazione costituita da genitori, accompagnata dal Senatore Sergio Puglia e dal consigliere regionale Luigi Cirillo del M5S, è stata ricevuta dal Commissario prefettizio Roberto Esposito, sul cui tavolo vi erano i due scottanti problemi. “Dal commissario Esposito – rivelano Puglia e Cirillo – abbiamo ricevuto conferma ai nostri timori, ovvero che l’aumento della tariffa mensa è il naturale effetto dello stato di pre dissesto del Comune di Portici, conseguenza di anni di scellerata gestione amministrativa da parte della giunta Marrone e della precedente amministrazione Pd, i cui bilanci sono caratterizzati da voci che sono frutto della più fervida fantasia. Amministrazioni che non hanno mai tenuto conto delle denunce di cittadini e dirigenti scolastici relative allo stato di salute degli edifici che ospitano i nostri bambini. Edifici che oggi rischiano la chiusura”.

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Il Commissario ha confermato che il Comune è senza un euro e si trova in grave rischio di fallimento totale con tutto quello che comporta per i cittadini che vedranno cancellati molti progetti e programmi per la città. Gli esponenti del M5S hanno illustrato un pacchetto di proposte relative a ipotesi di taglio di voci di bilancio, per recuperare fondi da destinare alla mensa scolastica, tra cui 100 mila euro da recuperare dai premi ai dirigenti su cui poter mettere le mani. Proposte che sono ora al vaglio del commissario prefettizio, accanto a quella di una redistribuzione delle fasce di riferimento del ticket mensa. Quanto al Quarto Circolo, il commissario Esposito ha rassicurato che le aule interessate dai lavori saranno riconsegnate entro non oltre dieci giorni.

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