Portici, tumori: 'Parlarne aiuta a condividere il dolore'
Iniziativa di Libera con la dottoressa Lucia Burgazzi
06-02-2024 | di Claudio Di Giorgio
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Nell’ambito delle numerose iniziative svolte dall’Associazione LIBERA Portici Via Diaz Collegamento Contro le Camorre diretta dal Presidente Leandro Limoccia , nell’ambito della cura delle relazioni umane di cui si prende carico , si inserisce oggi un importante incontro con una esperta del settore del COUNSELING ONCOLOOGICO ovvero un settore degli studi che si occupa di realizzare interventi di supporto nei confronti di individui con problematiche di varia natura e diretto al superamento delle difficoltà di adattamento, che cerca di stimolare le loro capacità di reazione e i problemi collegati e circoscritti a uno specifico contesto (famiglia, scuola, lavoro, ecc.).
L’incontro ha lo scopo di creare presso la sede di Libera uno sportello gratuito di Ascolto per un progetto che si occupi nell’ambito della grave problematica del settore ONCOLOGICO delle questioni relazionali ad esso collegate, i tumori, dove la relazione d’aiuto è molto complessa e riguarda i bisogni della persona interessata e dove quindi parlarne insieme aiuta a condividere e allevia il dolore. Dunque il colloquio come strumento per facilitare la comunicazione, la riflessione, la consapevolezza e il cambiamento. .
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Ha spiegato l’argomento la Dottoressa LUCIA BURGAZZI, Consuleor Professionista ad indirizzo Gestaltico Integrato specializzata in Counseling Oncologico presso il Presidio Ospedaliero Pausillipon Oncologia Pediatrica, Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione G. Pascale.
Lo sportello di Ascolto vuole essere una Relazione d’Aiuto con un Counselor professionista dedicato all’accoglienza alla consapevolezza e al cambiamento. E’ noto che alla diagnosi di un tumore tutto cambia per una persona con ripercussioni sulle sue emozioni invasive di paura , tristezza, senso di impotenza e di solitudine , perdita delle sicurezze, delle relazioni con gli altri , sui rapporti di famiglia, sul lavoro, sul complesso della propria vita e anche sul proprio corpo, e allora ecco l’intervento del di un professionista che accompagna il paziente che sta facendo l’esperienza della malattia e assieme anche alla famiglia può affrontare la malattia medesima con la consapevolezza del cambiamento.
Libera offre quindi uno spazio e un tempo a chi sta attraversando la malattia e a chi gli è accanto. Lo Sportello di ascolto che verrà istituito presso la sede di Libera Portici, il bene confiscato alla camorra, sarà attivo tutti i mercoledì dal 7 febbraio 2024 dalle 17 alle 20 previo appuntamento telefonico tutti i giorni dalle 9 alle 10 chiamando al numero 338 6236254, per avere un colloquio con la medesima dottoressa.
“Un Grazie al Presidente Limoccia che ha subito accolto l’idea di dare spazio e voce, pur non conoscendomi, a questo progetto e questa esperienza di offrire la possibilità in modo gratuito a tutti coloro che stanno attraversando la malattia, di usufruire di questo servizio presso lo sportello di ascolto. – Ha dichiarato la dottoressa Burgazzi – Ho bussato a molti posti ma non mi è stata data alcuna disponibilità di qualche sede sul territorio. Grazie dunque a Libera per aiutare a diffondere questo servizio perché si può fare tanto aiutando gli altri nello spirito di comunità , basta semplicemente decidere di mettere in campo quando c’è rispetto per l’essere umano e per la loro sofferenza.
Claudio Di Giorgio
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