Da una idea dell’attrice Veronica Astuni, con Manuela D'Ambrosio per le musiche, Paola Sannino, voce narrante, e gli strumentisti e attori Sergio Di Maio, Claudio Buonomo e  Antonio Milano nasce lo spettacolo tutto napoletano “Partenope, la storia di una sirena”. Promosso dall’associazione culturale ‘V.A.L. valorizzazione e promozione culturale turistica e artigianale del territorio vesuviano’, a Portici nel teatro di viale Camaggio.

Uno spettacolo per non dimenticare le nostre radici attraverso l’arte e per promuovere il territorio con un ritorno al passato attraverso brani e musiche per sancire una appartenenza. L’arte napoletana vista a 360 gradi dalla musica alla canzone alla poesia al teatro che si riflettono nello specchio di una Napoli antica dall’800 agli autori contemporanei. Un viaggio rapido nel vasto patrimonio della tradizione partenopea che la Astuni e i suoi compagni hanno saputo realizzare con determinata interpretazione e prorompente personalità sulla scena.

Si apre con un monologo di Mario Santanelli drammaturgo napoletano contemporaneo, fino ad arrivare a Eduardo De Filippo, Salvatore Di Giacomo, Totò. Un viaggio che attraversa tra canzoni, monologhi, sketch, dialoghi, drammaturgia, varietà ed avanspettacolo, tutto l’universo artistico in un percorso sinuoso per Napoli. Una città, come una bella donna, viva, piena di positività, di accoglienza che piace, che attira, sempre presente con la sua cultura.

Una lunga ricerca culturale e uno studio tra le numerose opere dei grandi autori alla base dello spettacolo con una sinergia tra le varie forme dell’arte e dello spettacolo partenopeo che si sviluppano come in una dissolvenza di immagini che si proiettano di continuo su uno schermo. Con la regia di Luigi Pedone, un’ora e venti minuti di spettacolo puro e una piacevole immersione totale nello speciale mondo partenopeo.

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