Portici, vicenda "Ciro a Mare": il Pd insorge
Dura nota Dem: "Anni di attesa e di bugie. Empasse voluta"
08-04-2016 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Portici. "Durante la campagna elettorale il sindaco di Portici si impegnò a risolvere la vicenda burocratica per la riapertura del ristorante Ciro a Mare 'chiuso per camorra'. A novembre, con inusitata retorica, dichiarò che 'entro Natale' la vicenda sarebbe stata risolta'. Passata la Pasqua ci chiediamo a quale Natale il Sindaco facesse riferimento, visto che nulla è stato trasmesso al Consiglio Comunale e che alcun atto è stato prodotto". E' durissima la nota del Pd di Portici contro il sindaco Nicola Marrone, accusato della mancata ripertura del ristorante fronte spiaggia Granatello.
Ercolano. Sversava rifiuti pericolosi in via Vesuvio, denunciato un 45enne di Portici
Buonajuto: “Criminali che vanno puniti. Continua senza sosta l’attività di repressione sul territorio”
"Sappiamo bene che la legalità e la lotta, reale, ai fenomeni criminali non sono priorità di questi amministratori. Basti ricordare la questione videosorveglianza (telecamere spente per tagli di fondi) e la tolleranza di fenomeni di micro e macro illegalità che hanno consentito un incremento della delinquenza negli ultimi anni. Ma sulla vicenda 'Ciro a Mare' si è passato il segno: l'Amministrazione prende in giro cittadini e proprietari che si sono impegnati per la riapertura della struttura. Su questa vicenda occorre si faccia piena luce per capire il reale motivo di questo immobilismo, chi e perchè impedisce che l'attività "chiusa per camorra" rinasca, mentre viene utilizzata di tanto in tanto per passarelle elettorali: è del tutto evidente - conclude secco il Pd - che siamo dinanzi ad una empasse scientemente voluta".
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"