Portici, vicenda “Ciro a Mare”. Scende in campo anche il sindaco Nicola Marrone
Il primo cittadino chiede aiuto alle opposizioni. L’antiracket: “E’ la sfida per ogni impresa che denuncia”
10-12-2015 | di Maria Vittoria Romano

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PORTICI. Dopo la mobilitazione di cittadini, associazioni laiche e religiose e dell’antiracket, per promuovere la riapertura del ristorante “Ciro a Mare”, l’amministrazione comunale è immediatamente intervenuta con la sua risposta. Il sindaco di Portici Nicola Marrone ha ribadito la volontà e l’impegno di giungere ad una rapida soluzione rivolgendosi anche alle opposizioni affinchè possa esserci una collaborazione bipartisan.
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Sarà organizzato poi un altro incontro in Prefettura e con le associazioni antiracket, come già accaduto in passato alla presenza di Tano Grasso e con il commissario straordinario antiusura Santi Giuffrè. L’antiracket di Portici ha pubblicato sui social le forti parole di Tano Grasso, presidente della FAI: “Il movimento ha investito sulla questione perché la riapertura è il modo concreto con cui si dimostra il ruolo dell’associazione. La sfida di Ciro a’ mare riguarda ogni imprenditore che denuncia”.
La fiaccolata, il presepe antiracket e la manifestazione delle associazioni, hanno così riacceso un dibattito apertosi nel 2009 e che finalmente forse solo ora è vicino ad una soluzione.
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