“In Europa il tema della disabilità, se pur diffuso, è ancora poco sentito”. Lo ha detto l’europarlamentare Chiara Gemma nell’incontro organizzato nello spazio 5 stelle di Portici, alla quale hanno partecipato cittadini, attivisti e portavoce del “movimento 5 stelle” della Regione Campania e le realtà Associative del Volontariato per spiegare le attività e le iniziative che si svolgono a Bruxelles e raccogliere le istanze del territorio.

L’incontro è stato organizzato dal Consigliere comunale grillino di Portici Alessandro Caramiello. Presenti tra gli altri la consigliera Regionale Valeria Ciarambino, il referente della mensa del Buon Samaritano Riccardo Russo e il Presidente di Libera Portici Leandro Limoccia, oltre a numerose associazioni che si occupano di disabilità ognuna portatrice di esperienze diverse. Associazioni che attestano con la loro determinazione la possibilità di credere in un futuro diverso e migliore lavorando tutti assieme.

Chiara Gemma ha fatto sapere che il tema della disabilità le sta particolarmente a cuore avendolo affrontato anche dal punto di vista didattico nel suo lavoro di docente universitaria. Oggi cerca di affrontarlo in maniera più ampia per ottenere un maggiore contributo a Bruxelles sul cosa fare e per alimentare di più quella sensibilità e quella attenzione che occorre avere nei confronti di questo tema di cui si parla tanto ma del quale non si è ancora capaci di affrontarlo con adeguate misure di sostegno per una inclusione vera e rispondente ai bisogni di cui ogni persona con disabilità è portatrice.   

“Speriamo - ha dichiarato ancora Chiara Gemma - di fare adottare anche in Italia la Carta della Disabilità che è stata recepita ma non è stato ancora consentito a persone con disabilità di accedere a una serie di servizi in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Non è facile, l’Europa è grande e decisamente ancora poco sensibile al tema”.

Tanti gli argomenti portati dai rappresentanti delle associazioni: dal dolore dei familiari verso la disabilità di un proprio caro, alla sburocratizzazione, al diritto al lavoro per i disabili, ai disturbi dello spettro autistico, al budget di salute, alle malattie rare, al problema della camorra, alle case famiglia.

“L’esperienza di stasera non deve essere occasionale e la politica deve ascoltare tutti coloro che ci lavorano quotidianamente - ha concluso la Ciarambino –. Chiediamo i vostri contributi e le istanze che vengono dalle diverse categorie in modo che possiamo farcene carico e inserirli in quella che sarà la nostra proposta politica per le prossime elezioni politiche”.

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