“Ho sempre avuto un forte sentimento di riconoscenza verso questa città, ritengo un grandissimo onore quello di aver fatto il sindaco, anzi vorrei augurarlo ad ogni cittadino”.

Con queste parole, il Senatore Vincenzo Cuomo, ha aperto la conferenza stampa dedicata alla presentazione delle liste, dei 14 partiti a sostegno della sua candidatura.

“E’ proprio da questa città che ho avuto una forte spinta verso una carriera politica di assoluto prestigio- continua- è la prima volta che un sindaco di Portici arriva al Parlamento. Ho avvertito in questi anni, in cui ho smesso di fare il sindaco, un forte disagio come cittadino, vedevo che quei servizi che faticosamente avevamo messo in piedi per la città cominciavano a sgretolarsi in maniera visibile. Oggi non dobbiamo individuare le colpe di chi ha commesso errori, non è il nostro mestiere, dobbiamo spiegare ai cittadini le soluzioni a questi problemi, questo è il compito di chi si candida per amministrare il territorio. Portici deve ritornare a costituirsi come comunità. Quando l’intera provincia di Napoli era seppellita dai rifiuti e questa città era l’unico esempio per l’Italia intera, avevamo avuto l’orgoglio di sentirci comunità, era una conquista dei cittadini, ci si sentiva protagonisti attivi. Ho deciso di rimettermi in gioco e chiedo di nuovo ai cittadini di sostenere elettoralmente la fiducia alla mia candidatura e lo faccio consapevolmente per un sentimento di riconoscenza che devo alla mia città”.

Leggendo i programmi elettorali e le proposte degli avversari, Vincenzo Cuomo chiarisce: “Abbiamo lavorato con la coalizione stabilendo un principio cardine: la sincerità in ciò che pensiamo di essere in grado di fare. A differenza di altri, sappiamo che si deve governare questa città e le sciocchezze sui programmi elettorali le lasciamo scrivere a coloro che sanno di ottenere il 2%. In questi 3 anni, 20 milioni di fondi europei persi, da cosa ripartiamo? Dal confronto con la Regione, la città ha l’esigenza di completare alcune opere strategiche, dobbiamo continuare i progetti del lungomare e spostare il baricentro della vita cittadina lì: ampi tratti di spiagge libere, attrezzature turistiche. Come faremo? Completando le procedure che troveremo. Ci occuperemo delle politiche sociali, dell’assistenza delle famiglie sulla soglia della povertà, della violenza di genere, difenderemo con i denti il consultorio. Partiamo con una grande coalizione, al momento presenteremo 14 liste e forse riusciremo ad arricchire ancora di più il gruppo a nostro sostegno”. 

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