Prestava soldi chiedendo interessi superiori al 100% annuo. Finisce ai domiciliari un uomo di Boscoreale, raggiunto da un'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata ed eseguita dai Carabinieri della locale stazione della cittadina vesuviana.

Nel corso delle indagini è emerso che l'uomo viveva abitualmente di "usura", avendo disponibilità di denaro contante che "prestava" alle persone in difficoltà per poi chiedere, in cambio, interessi superiori al 100% annuo e costringendo le sue vittime ad entrare in un vortice di debiti dai quali non riuscivano più ad uscire.

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Le indagini sono partite dopo la denuncia di un uomo che da anni era vittima di usura da parte dell'indagato. Il presunto "strozzino" di Boscoreale, però, aveva tra le sue vittime anche altre tre persone finite nel vortice dell'usura per aver chiesto denaro per far fronte a spese di vita quotidiana. Dopo aver ricevuto il denaro le vittime erano costrette a versare interessi spropositati e insostenibili pari a dieci volte la cifra ricevuta in prestito e quando non riuscivano a garantire il pagamento erano oggetto di minacce da parte dell'uomo finito oggi ai domiciliari.

Nel corso delle indagini è emerso che lo stesso strozzino in alcune occasione aveva atteso le sue "vittime" sotto casa e aveva anche minacciato altri familiari. In casa dell'arrestato i militari hanno rinvenuto alcuni fogli dove erano annotati i prestiti e le scadenze.

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