Per merito dell’Osservatorio Nazionale delle Onicomicosi, oggi possiamo contare su un approfondito dossier che tratta questa malattia ungueale. Una malattia particolarmente diffusa in Italia: stando ai risultati dell’Osservatorio, infatti, sono circa 7,5 milioni gli individui che soffrono di micosi alle unghie. Una condizione portata dall’intervento di diversi fattori, fra cui anche lo sport e malattie come ad esempio il diabete. Questi dati, quindi, possono rappresentare una efficiente base di partenza per poter diminuire il tasso di questa patologia in Italia. Si tratta di un’indagine importante che, per la prima volta, ha dato un quadro molto preciso sulla diffusione dell’onicomicosi nel nostro Paese.

Onicomicosi: i dati dell’Osservatorio Nazionale

Secondo l’Osservatorio Nazionale delle Onicomicosi, la diffusione delle micosi alle unghie aumenta in base all’età anagrafica. La ricerca ha infatti evidenziato che gli individui over-60 sono i più esposti all’onicomicosi: al punto che il tasso di contagio di questa patologia, in tal caso, raggiunge e supera il 20%. La percentuale di individui affetti da micosi alle unghie, invece, cala leggermente nel caso delle persone comprese fra 45 e 60 anni: 16,1%. Ma la ricerca dell’Osservatorio ha rilevato altri dati importanti: il rischio di contagio aumenta se un familiare ha avuto in passato questa malattia. Qui si arriva al 28% dei casi. Anche chi ne ha sofferto prima, ha maggiori possibilità di contrarre nuovamente la micosi ungueale. E lo sport? Stando all’Osservatorio facilita la diffusione delle micosi.

Micosi alle unghie: cos’è?

L’onicomicosi è una forma infettiva che colpisce le unghie. La suddetta infezione si sviluppa per via del contagio dovuto ai dermatofiti: funghi che approfittano della debolezza del sistema immunitario per colpire superfici come le unghie e la cute. La sintomatologia dell’onicomicosi porta la comparsa di diversi inestetismi e alterazioni sul tessuto ungueale: l’unghia si fa più spessa del normale, la sua superficie si danneggia, e il margine distale tende a sollevarsi dal letto.

Funghi e unghie: come metterle al riparo?

Per curarla esistono numerosi farmaci che permettono di risolvere il problema in poco tempo. È però necessario soprattutto l’onicomicosi, prendendo in considerazione dei metodi molto efficaci per mettere al riparo le unghie dai dermatofiti, perché l’incidenza di questa infezione è molto maggiore nei soggetti che ne hanno già sofferto. Ma quali sono questi metodi? L’igiene, come sempre, è determinante. Così come è determinante riparare le unghie durante la frequentazione di luoghi a rischio, come le palestre e gli spogliatoi. In tal caso, mai rinunciare alle ciabatte. Per gli sportivi, invece, si consiglia di evitare calzature strette. E di indossare scarpe comode e che facciano respirare i piedi. La polvere assorbente, poi, può essere utilissima per chi tende a sudare tanto. Anche le mani vanno protette, ed è sempre meglio evitare i traumi alle unghie. Infine, mai staccare le cuticole, per evitare infezioni.

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